LE PAGELLE - Milinkovic di un'altra categoria! Bastos affonda la Lazio, Strakosha la tiene a galla

Pubblicato il 17/12 alle ore 22:53
18.12.2017 06:50 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Milinkovic di un'altra categoria! Bastos affonda la Lazio, Strakosha la tiene a galla
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STRAKOSHA 7: Sui tre gol non ha colpe, sono i difensori ad abbandonarlo per una sera. Prova come può a tenere in piedi la squadra, ci riesce: sul 2-0 salva su Cristante, è una parata che permette alla Lazio di arrivare sul pareggio all’intervallo. E poi sul 3-2 compie un miracolo su Gomez. Il punto finale è anche merito suo. 

BASTOS 4.5: Difensore scivoloso, difensore pericoloso. Se poi l’intervento è da dietro, allora diventa un danno perpetrato. Dentro l’area di rigore non è permissibile entrare in questo modo. Sostituito, bocciato, ma ormai l’errore è commesso e la partita ri-compromessa.

Dal 54’ WALLACE 5: Riesce quasi a far rimpiangere Bastos. Non sarà in condizione, e ci sta, però anche lui sbarella e regala un cioccolatino mangiato, per fortuna, da Gomez. 

DE VRIJ 5.5: Meno colpevole dei colleghi di reparto, ma anche per lui è una serata no. Non riesce a prendere le misure a Petagna e Gomez, perde qualche pallone in fase di impostazione. Non è da lui. 

RADU 5.5: In ritardo sul filtrante di Gomez, non riesce a chiudere la giocata al volo di Ilicic. Meno attento rispetto allo standard stagionale: dovrebbe accorciare prima anche sul cross che porta l’Atalanta in vantaggio. 

MARUSIC 5: Posizionato male, troppo attaccato a Bastos, si perde Caldara sul cross di Petagna, o forse non c’è proprio un momento in cui lo marca. L’Atalanta è sempre insidiosa da quella parte. Ha abituato a prestazioni migliori. 

PAROLO 5.5: Si sacrifica in entrambe le fasi, però va difficoltà come un po’ tutta la linea mediana. 

LEIVA 6: Opaco, non riesce ad arginare come al solito le avanzate avversarie. Ci si mette pure la sfortuna: Berisha gli respinge da dentro la porta un mancino sotto l’incrocio dei pali. Esce quando non c’è più nulla da perdere ed è giusto sbilanciarsi. 

Dal 75’ FELIPE ANDERSON 6.5: L’arma in più di Inzaghi, la carta vincente per riacchiappare l’Atalanta. Fa partire l’azione che porta al 3-3. Ogni volta che tocca il pallone si ha la sensazione che possa nascere qualcosa di pericoloso. 

MILINKOVIC 7.5: Prende per mano la Lazio nel momento più complicato, quando è a un passo dal subire la goleada. Due gol, il primo inventato, che riaddrizzano una partita che somigliava tanto a una disfatta. Suola e tiro, spallate e colpi di testa. Mette in mostra l’intero repertorio. 

LULIC 6: Non entra proprio nel vivo della partita. Meno palloni toccati, meno corse sulla fascia, meno contrasti. Quasi una partita anonima. 

Dal 75’ LUKAKU 6: Stavolta non riesce a incidere nel quarto d’ora che ha a disposizione. 

LUIS ALBERTO 7: Si accende e si spegne, è una partita a intermittenza. Ma quando l’interruttore è su ON è una bellezza per gli occhi. Inventa e conclude, il destro è chirurgico e non lascia scampo a Berisha. È diventato imprescindibile. 

CAICEDO 6: Le cose migliori le fa quando viene incontro al pallone e deve manovrare coi compagni, come in occasione dell’assist per Luis Alberto. Manca la cattiveria sotto porta: sul 3-3 ha sul sinistro la chance del ko, ma si fa respingere il tiro con una scivolata disperata. 

ALL. INZAGHI 6: Il punto è esattamente a metà strada tra la felicità per la rimonta e il rammarico per i regali difensivi. La Lazio sbanda a inizio partita, si rimette in carreggiata in una partita pazza in cui può succedere di tutto da un momento all’altro. Viene espulso per proteste, entrerebbe in campo se potesse. Ora c’è una settimana per preparare la sfida con il Crotone e ritrovare la vittoria. 

ATALANTA (3-4-1-2) - Berisha 6; Masiello 6, Caldara 7.5, Palomino 5.5 (Toloi 6); Hateboer 6.5, Cristante 5.5, Freuler 6, Spinazzola 6; Ilicic 7.5; Petagna 6.5 (Kurtic 6), Gomez 6.5. All. Gasperini 6.