LE PAGELLE - Parolo highlander, insuperabile Novaretti. Cana, ti perdono!

29.01.2015 06:45 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Parolo highlander, insuperabile Novaretti. Cana, ti perdono!
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© foto di Daniele Mascolo/Photoviews

Berisha 6.5:  Alla mezz’ora il riflesso su Cerci salva la Lazio dallo svantaggio. Si dimostra più sicuro del solito, trasmettendo serenità a tutto il reparto arretrato.

Konko 6: Spinge con imbarazzante continuità, Bellissima la sponda per Cataldi, Montolivo spezza l’incantesimo all’ultimo istante. Con l’infortunio di Mauricio è costretto a sostarsi sull’out sinistro, soffre terribilmente le avanzate di Cerci e Menez.

Dal 83’ Pereirinha sv: rileva un imbarazzatissimo Konko, Pioli è costretto ad aspettare fino alla fine per effettuare l’ultimo cambio. Si prende un giallo per aver ritardato la rimessa in gioco.  

Cana 4.5 – Si guadagna due gialli nel giro di cinque minuti. Un mix di scarsa intelligenza calcistica dell’albanese e voglia di compensazione di Rocchi. Rischia di gettare alle ortiche una partita che sembrava essersi messa in discesa.

Mauricio 6.5 -  Esordio da incorniciare. Vince tutti gli uno contro uno con Menez. Il francese non lo salta mai, bravo a prendere posizione in ogni circostanza. Berisha lo travolge in uscita, il brasiliano è costretto ad alzare bandiera bianca. Sfortuna nera.

Dal 54’ Basta 6.5 – Si fa trovare sempre pronto. Una garanzia per mister Pioli che può contare sempre sul biondo terzino. Spinge e difende, pressa e intercetta. Il binario di destra è roba del treno serbo.

Radu 6 – Soffre Cerci fin dal primo minuto. L’ex toro sembra tornata sui suoi livelli. Ha il merito di sfornare il cross dal quale scaturisce il calcio di rigore. Da quando si sposta al centro per affiancare Novaretti sale di qualità la sua prestazione.

Onazi 5.5 – Lo spalla contro spalla con Cerci dopo pochi minuti salva capra e cavoli. Al 25’ ha sul destro il pallone per buttar giù la porta, Abbiati tira un sospiro di sollievo. Pecca troppo spesso di precisione, spreca più di un invitante contropiede.

Biglia 6.5 -  Se la Lazio è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia è soprattutto merito suo. Spiazza Abbiati con disarmante facilità. E' suo il gol vittoria. Geometria e qualità al servizio di mister Pioli. 

Parolo 6.5 – Dubbi di formazione? Macché, lui comunque gioca sempre. Strappa dai piedi di Pazzini il cioccolatino già scartato servitogli da Menez. Per il resto del match recupera una quantità di palloni gargantuesca. Una diga a centrocampo sempre pronto a ribaltare il fronte d'attacco.

Cataldi 6 – Ad un passo dal suo primo gol in biancoceleste, viene anticipato di un niente da Montolivo sulla sponda di Konko. Deve fare di necessità virtù lascinado il posto a Novaretti.

Dal 45’ Novaretti 6.5 – Le velleità del Milan si infrangono sul muro ex Toluca. Nessuno riesce ad oltrepassare un'insospettabile muraglia. 

Klose 6.5 – Dopo aver scartato il regalo di Montolivo in campionato non sfrutta quello di Abate in Coppa Italia. Per il resto, partita impeccabile. Ha ricoperto tutti i ruoli: da terzino a trequartista, passando per la mediana. Grande pressing, grande cuore. La Lazio ha ritrovato il suo re.

Keita 6.5 – Gli manca il guizzo sul corto retropassaggio di Menez. Con un pizzico di malizia in più avrebbe potuto saltare Abbiati e involarsi indisturbato. Nel secondo tempo tiene da solo in apprensione tutta la retroguardia rossonera. Solo il palo gli nega la gioia del secondo gol in due partite.

All. Pioli 7 – Più gli levano giocatori e più la sua Lazio gioca bene. Nemmeno l’espulsione di Cana e l’infortunio di Mauricio impediscono ai capitolini di passare il turno.

MILAN (4-3-3) - Abbiati 6; Abate 5.5, Rami 5.5, Alex 6, Albertazzi 5 (dal 80’ Suso sv); Poli 5 (dal 78’ Van Ginkel sv), Montolivo 5.5, Muntari 5.5 (dal 50’ Honda 5.5); Cerci 6.5, Pazzini 5.5, Menez 5. All. Inzaghi 5