LE PAGELLE - Zampata Immobile, Keita entra e graffia. Ma è Biglia il gigante in campo...

19.02.2017 07:20 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Zampata Immobile, Keita entra e graffia. Ma è Biglia il gigante in campo...
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STRAKOSHA 6: Fino a 20’ dalla fine, o giù di lì, aveva dovuto soltanto bloccare in tuffo un tiro strozzato, e orrendo, di El Kaddouri. Poi Krunic lo fulmina con una botta imprendibile dai 25 metri: il tiro a effetto si infila a 2 mm dal palo.

BASTA 6: Come successo contro il Milan si sovrappone per i primi 45 minuti, poi preferisce tenere a bada la fascia. Una partita senza patemi. L’Empoli gioca con il trequartista e senza esterni d’attacco, per questo ha poche preoccupazioni.

Dall’85’ BASTOS sv

WALLACE 6: Titolare dopo tre panchine di fila per sostituire de Vrij che non è al meglio. Si mangia gli attaccanti dell’Empoli sulle palle alte. Li controlla senza troppe difficoltà per tutta la partita, poi nei minuti di recupero rischia un pasticcio che poteva compromettere il risultato.

HOEDT 6.5: Nel primo tempo è perfetto, legge in anticipo le poche ripartenze dell’Empoli e le blocca in scivolata, in modo anche elegante. Nella ripresa concede lo sparo al volo a El Kaddouri, per fortuna viene graziato. Ma è l’unica sbavatura di un intero match.

RADU 6.5: La cosa più bella (e importante) la fa in chiusura di primo tempo con una diagonale perfetta su Maccarone: il colpo di nuca evita la conclusione a botta sicura dell’attaccante. Scende sulla fascia per facilitare Lulic a crossare di destro. Esce nel finale per un cambio offensivo.

Dal 78’ DJORDJEVIC 6: Entra e la Lazio trova il gol vittoria. Quantomeno il suo ingresso porta fortuna. Prova a sbloccarsi in ogni modo, Biglia gli lascia pure una punizione dal limite.  

PAROLO 6.5: Si vede poco, ma si sente tanto. Prova a sbloccarla lui, come a Pescara, con gli inserimenti e le conclusioni da fuori. Stavolta non ci riesce. Sbaglia qualche appoggio di troppo in apertura di gara, poi cresce insieme al resto della squadra.

BIGLIA 7.5: Un gigante in mezzo al campo. Svolge il doppio compito del centrocampista ideale: smista con precisione e funge da diga addirittura sulla trequarti, recupera un’infinità di palloni e permette alla Lazio di rimanere in pressione, di stritolare l’Empoli alla distanza. Commette un unico errore in impostazione, gli costa l’ammonizione e la conseguente squalifica per la prossima con l’Udinese. Riposerà in vista del derby d’andata di Coppa.

MILINKOVIC 6: Niente da fare, Inzaghi non ci rinuncia nemmeno quando accusa un affaticamento muscolare. Si muove senza particolari problemi, è sempre nel vivo dell’azione offensiva. Anche lui, come i compagni, pecca però di precisione nel momento del tiro o dell’ultimo passaggio. Sostituito per evitare qualsiasi rischio muscolare.

Dal 57’ KEITA 7: Impatto importante su una sfida che non voleva saperne di andare dalla parte della Lazio. Mette in difficoltà gli uomini di Martusciello sulla sinistra perché a differenza di Lulic può rientrare sul destro o andare sul fondo. Quello che conta di più, naturalmente, è il tiro che buca Skorupski e regala 3 punti d’oro. È rapido e fortunato nell'occasione: si avventa sulla respinta corta di Costa, che poi devia il suo tentativo alle spalle del proprio portiere. Decisivo.

FELIPE ANDERSON 6.5: Recita lo stesso copione di lunedì scorso con il Milan. Il conto dei cross si perde già dopo un quarto d’ora. Tanto fumo, poco arrosto per colpa sua e dei compagni in mezzo che non sfruttano i suggerimenti. Almeno fino al gol di Krunic: da quel momento due suoi traversoni deviati si trasformano in gol grazie a Immobile e Keita. E quindi lievita anche il suo voto.

IMMOBILE 7: Si muove sul tutto il fronte, come è suo solito, ci prova da fuori per rispondere alle critiche piovute in settimana. Le spegne con un gol da rapace dell’area di rigore, con un guizzo che gli era mancato nelle ultime partite. Beffa sul tempo Bellusci e di controbalzo riaddrizza la sfida a 66 secondi di distanza dalla rete dell’Empoli. Zampata fondamentale per la rimonta finale. Cresce il conto delle reti in campionato: ora sono 13.

LULIC 6.5: L’uomo dai mille ruoli e dai duemila palloni toccati in 90’. Uno dei migliori: parte esterno d’attacco, prosegue mezzala, conclude da terzino. Con una costante: il cuore che mette a prescindere dalla posizione in campo. L’arrembaggio della Lazio è più semplice con uno con le sue caratteristiche.

ALL. INZAGHI 7: La sua Lazio continua a creare tanto e a finalizzare poco. La vittoria è sofferta solo per colpa dell’imprecisione sotto porta, l’approccio era stato giusto e il match poteva essere indirizzato già all’intervallo. La poca freddezza stavolta viene piegata dal carattere e dalla voglia di ribaltare il risultato. La corsa all’Europa riprende.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski 6.5; Laurini 5.5 (Veseli 6), Bellusci 5, Costa 5.5, Pasqual 5.5; Krunic 7, Diousse 6, Croce 5.5 (Mauri sv); El Kaddouri 6; Pucciarelli 5.5, Maccarone 5 (Thiam 6). All. Martusciello 6.