Lotito: "Se sarò eletto presidente di Lega B, lascerò la Salernitana"

Pubblicato il 20/05/2017 alle ore 10:35
21.05.2017 07:20 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lotito: "Se sarò eletto presidente di Lega B, lascerò la Salernitana"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Giovedì si terrà l'assemblea elettiva attraverso la quale si eleggerà il presidente della Lega Serie B. Un appuntamento che impegnerà Claudio Lotito, il quale ha deciso di candidarsi per questa carica. Qualora venisse eletto, l'organigramma della Salernitana - club di cui è proprietario con Marco Mezzaroma - sarebbe destinato a mutare. Sulle pagine de Il Mattino, lo ha spiegato Lotito in persona: "Se ricoprirò ruoli istituzionali in termini formali e sostanziali sarei costretto a cedere. Sono sempre stato molto chiaro nella mia vita. Non amo i sotterfugi. In quel caso (elezione a presidente di Lega, ndr) per me la Salernitana sarebbe un capitolo chiuso. Se lascerebbe anche Mezzaroma? Non credo, ma di questo non abbiamo parlato". L'elezione comunque non contrasterebbe con i ruoli già ricoperti da Lotito: "Sono nelle condizioni di potere eventualmente ricoprire gli incarichi istituzionali a norma di statuto, formalmente non sono presidente e neppure amministratore delegato della Salernitana". Una scelta, quella di lasciare, che avrebbe invece a che fare con la possibilità di occuparsi di entrambi gli impegni: "Non è una cosa scontata e neppure semplice. Si tratta di capire e di fare una scelta tra l’interesse collettivo e il personale. Non è facile: se vuoi fare crescere il sistema però sei costretto a fare delle rinunce. Sofferte. Parlo di posizioni personali che non sono solo materiali, ma affettive ed empatiche. Parlo di un problema globale, mentale e affettivo. Da presidente di Lega non potrei certo andare a vedere solo la Salernitana, ma tutte le squadre di B. Nell’interesse collettivo. Purtroppo alle volte nella vita bisogna anche avere la capacità di rinunciare". Poi sui motivi della sua candidatura: "È un’iniziativa che non è partita da me, ma da alcuni miei colleghi che hanno ipotizzato l’idea della mia candidatura: io ho dato una disponibilità di massima per spirito di servizio. Esclusivamente per il sistema calcio che non si regge più in piedi e non certo per me o per i miei interessi. Anzi".