Luis Alberto: "In estate ero a un passo dal Deportivo, ora lotto per un posto alla Lazio"

Pubblicato l'11/04 alle 19.35
12.04.2017 07:25 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori/Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
Luis Alberto: "In estate ero a un passo dal Deportivo, ora lotto per un posto alla Lazio"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L'ultima apparizione nella trasferta di Cagliari. Anche quella senza particolari acuti. Anzi, continua nell'ombra la permanenza di Luis Alberto a Roma. Con la maglia della Lazio appena 6 presenze, solo 2 da titolare. L'ex Liverpool non è riuscito a convincere Simone Inzaghi, che gli ha preferito anche il giovane Lombardi. Intervenuto ai microfoni di Radio Marca, lo spagnolo ha parlato della sua stagione in biancoceleste, partendo dalla tripletta segnata in amichevole contro il Real Carsoli: "Non era una squadra di prima divisione, non conta molto". La priorità comunque rimane il bene della squadra, a cominciare dal ritorno in Europa: "Stiamo facendo un buon campionato. In Italia il terzo posto garantisce i preliminari di Champions, il quarto dà l’accesso diretto all’Europa League e il quinto anche".

L'OFFERTA DEL DEPOR E L'ARRIVO ALLA LAZIO - Prima di approdare nella Capitale, Luis Alberto poteva rientrare alla base: "Neanche io so la verità. È stata un’estate molto movimentata e alla fine c’era stata un’offerta. Ma quando la trattativa sembrava esser a buon punto, all’ultima ora sono andato alla Lazio. Sembrava tutto fatto all’inizio, invece alla fine si è arrivati fino al 30 di agosto". Lo spagnolo ha trovato poco spazio: "All'inizio ho trovato qualche difficoltà, poi ho avuto la fortuna di giocare qualche partita. Ora voglio lottare per il mio posto, vediamo cosa succederà".

IL TIFO A ROMA E TOTTI “Ci sono molti tifosi della Lazio a Roma, non c’è molta differenza con quelli giallorossi qui nella Capitale”​. Poi su Totti: "Di Totti non si può parlare male, ho grande rispetto per lui. Gioca da 24 anni nello stesso club, questi giocatori vanno apprezzati per quello che hanno fatto per il calcio. È una leggenda e tutti quelli che verranno dopo lo ricorderanno. E I laziali lo rispettano? Penso di no, meno degli altri (ride, ndr").

LA CHAMPIONS - "In Serie A la Juve è forte, c'è troppa differenza con le altre squadre. Hanno 24 giocatori potenzialmente titolari. La gara col Barça? I blaugrana non avranno grossi problemi secondo me, vinceranno. E anche il Real Madrid passerà il turno con il Bayern Monaco. Mi aspetto di vedere tre squadre spagnole in semifinale, compreso l'Atletico".