Lulic: "Abbiamo avuto 15 minuti di blackout mentale. Ci manca l'esperienza per gestire il risultato"

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Al termine del match tra Salisburgo e Lazio è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il capitano biancoceleste Senad Lulic, che ha commentato così l'eliminazione maturata questa sera: "Siamo partiti bene, eravamo in vantaggio. Poi siamo crollati inspiegabilmente, a questi livelli basta non essere concentrati per dieci minuti e prendi 4 gol. Mi dispiace, non abbiamo fatto per tutta la partita quello che dovevamo fare. Non è stato un calo fisico, ma più mentale. In quei 15 minuti è andato tutto come non doveva andare. Dopo il 2-1 abbiamo avuto un'occasione, non abbiamo segnato e lo hanno fatto loro subito dopo. Ci è mancata un po' di esperienza quando dovevamo gestire il pallone e il risultato, soprattutto in quei 15 minuti di blackout che abbiamo avuto". (CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO DELLE DICHIARAZIONI DI SENAD LULIC, OPPURE SCORRI A FINE ARTICOLO)

Il capitano si è fermato anche ai microfoni di Lazio Style Channel: "Difficile trovare le parole dopo quello che è accaduto. Inspiegabile. Avevamo tutto nelle nostre mani. Siamo stati in gara, poi in quei quindici minuti è mancata concentrazione ed esperienza nel gestire meglio il risultato. E' mancato tutto in quel momento. Mi dispiace, ci tenevamo molto. Dobbiamo guardare avanti. Derby? Adesso non ci penso. Dobbiamo riprenderci mentalmente e fisicamente. Tornare quelli che eravamo. Domenica ci aspetta una nuova partita, al di là della stracittadina. Abbiamo fatto errori non da Lazio. Abbiamo avuto delle occasioni, se fai gol diventa un'altra partita. Invece ne abbiamo presi tanti, quindi alla fine è giusto che passino loro. Pensiamo sempre ai nostri tifosi, ci hanno seguito ovunque, oggi erano tanti. Mi dispiace per loro, però penso che si debba guardare avanti. Ora non dobbiamo crollare mentalmente. Dobbiamo reagire subito".  

Al termine della partita contro il Salisburgo Senad Lulic si è fermato in zona mista dove ha risposto alle domande dei cronisti presenti: “E’ difficile trovare le parole per quanto è accaduto questa sera. Peccato, avevamo tutto dalla nostra parte. Eravamo partiti bene, avevamo realizzato l’1-0, però dopo il gol del vantaggio abbiamo smesso di giocare. Non doveva succedere, non si possono prendere 4 gol in 4 minuti, è inspiegabile. Forse sarebbe stato meglio se non avessimo segnato l’1-0 con Immobile. Eravamo in partita, eravamo concentrati e messi bene difensivamente in campo. Forse dopo il gol di Ciro (Immobile, ndr) pensavamo già di essere passati e questo non doveva succedere. A questi livelli appena molli un attimo prendi tanti gol. Ora è complesso trovare le parole giuste. Forse sentivamo il timore di questa rimonta, ma come detto dopo il gol di Immobile abbiamo smesso di giocare. Sull’1-1 abbiamo avuto un’occasione con Luis Alberto e se avessimo fatto gol in quella circostanza sarebbe diventata un'altra partita. Poi abbiamo preso il 2-1 ma anche così avevamo sempre il risultato a nostro favore. Dovevamo essere più concentrati e gestire meglio la gara. Cosa che non abbiamo fatto stasera. Domenica con la Roma vedremo cosa accadrà: è un’altra partita e sappiamo quanto sia importante. Ora dopo questo risultato non dobbiamo crollare mentalmente. Dobbiamo ripartire e fare risultato domenica sera. Avevamo in campo l’esperienza per gestire il risultato e dovevamo farla sentire sul terreno di gioco: siamo una squadra offensiva e facciamo tanti gol, però dobbiamo essere attenti e cercare di non subirne. Dobbiamo essere più bilanciati in qualche situazione come ad esempio dopo l’1-0, che era il risultato perfetto per noi. Non ho detto nulla alla squadra dopo il fischio finale. Adesso ciò che conta di più è stare tranquilli e domani ne riparleremo tutti: noi e il mister. Dobbiamo uscire da questa situazione che è abbastanza pesante visto ci tenevamo a fare il risultato oggi. I tifosi della Lazio sono stati sempre con noi in campionato e in tutta Europa, dispiace anche per loro. Sappiamo l’importanza di quello che fanno per noi. Gli chiedo scusa perché ci tenevamo tanto a passare questo turno oggi”.