Marchetti rivela: "È la mia Lazio più forte, meritiamo la Champions! Nazionale? Punto agli Europei"

Pubblicato il 26 febbraio alle ore 16.20
27.02.2015 07:10 di Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
Marchetti rivela: "È la mia Lazio più forte, meritiamo la Champions! Nazionale? Punto agli Europei"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Federico Marchetti difende la porta della Lazio dal 2011 e con i biancocelesti ha vissuto periodi di alti e bassi. Quest’anno è tornato con continuità a calcare il rettangolo verde. Proprio il portiere laziale è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 dove ha incensato le qualità di Stefano Pioli: "Il mister ha portato idee nuove come filosofia di gioco, ma anche dato principi e concetti ben chiari alla linea difensiva, per poi dare spazio alla grande qualità che abbiamo nel reparto offensivo. Secondo me la sua ricetta è stata questa". Del tecnico di Parma, l'estremo difensore veneto apprezza soprattutto le qualità comunicative: "E' un allenatore che sa parlare con i giocatori, non dico che chi c'era prima non lo sapeva fare, ma lui sa stimolare, riprendere e anche arrabbiarsi quando è il momento di farlo". Il numero 22 poi si dichiara convinto che questa squadra possa ambire al podio: "Bisogna avere questa ambizione. A fine settembre, quando avevo recuperato dall'infortunio muscolare, allenandomi con continuità con i compagni, avevo capito come questa Lazio avesse qualità molto importanti. E' la squadra più forte in cui abbia mai giocato nella mia carriera. Già allora avevo cominciato a dire che si poteva arrivare secondi o terzi, mi prendevano per matto, ma secondo me la squadra ha le qualità per stare lassù. Dobbiamo però dimostrarlo sul campo". Dagli obiettivi con la Lazio ai desiderata personali. In primis la Nazionale. Marchetti rievoca l'incontro che lui, Candreva e Parolo ebbero lo scorso agosto con l'allora neo ct azzurro: "Conte mi ha voluto vedere in privato in Federazione, abbiamo parlato dell'annata scorsa. So cosa vuole lui, spero di far parte del gruppo per l'Europeo. La Nazionale non è mai stata un'ossessione, la vivo con il giusto approccio, so che lì ci posso stare". È il momento di scavare nel passato, di tornare ai momenti bui di inizio stagione e alle malelingue che l'hanno colpito: "All’inizio certe voci mi hanno ferito, poi alla fine la gente viene allo stadio e giudica. Voglio ringraziare la mia famiglia e mia moglie per essermi stati sempre vicino. Ora sono tornato a ottimi livelli. Mi hanno dato fastidio quelle dichiarazioni che hanno minato alla mia personalità, perché sono un atleta con dei valori e sentir parlare di cocaina e alcool non è stato bello per me. Il mio obiettivo è dare un mano a questa squadra per arrivare in Champions, ce la meritiamo".