Mauri: "Questo campionato non ce lo aspettavamo neanche noi... La Nazionale? Ho un'età, ma sono qui"

Pubblicato il 12/04 ore 17:55
13.04.2015 07:30 di Matteo Botti Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti/Francesco Tringali/Claudio Cianci - Lalaziosiamonoi.it
Mauri: "Questo campionato non ce lo aspettavamo neanche noi... La Nazionale? Ho un'età, ma sono qui"
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E' uno dei quattro tenori che oggi ha battezzato l'Empoli. Il mancino tuttofare con la fascia al braccio, capitano di una nave che non ha alcuna intenzione di cambiare rotta. "Essere lì è una bella sensazione, ma c’è ancora tanto da lavorare". Vieta voli pindarici, Stefano Mauri, ai microfoni di Mediaset Premium: "Dobbiamo ancora migliorare in alcuni aspetti, non riusciamo a far gol su calcio piazzato, dobbiamo lavorarci di più. Poi subiamo anche troppi tiri in porta. Dobbiamo migliorare tanto, nonostante stiamo facendo benissimo. Ad inizio anno sapevamo che la società aveva fatto un bel lavoro, poi il mister ha cambiato il nostro modo di giocare. Attacchiamo più alti, diamo pochi punti di riferimento, cerchiamo subito di recuperar palla. Dobbiamo rivedere ancora tante cose, ma siamo sulla strada giusta. Davanti ci scambiamo spesso i ruoli, arriviamo anche al tiro coi centrocampisti. Oggi siamo stati bravi e cinici, non abbiamo giocato la nostra miglior partita. Andando avanti così possiamo raggiungere tanti traguardi. Veniamo da un periodo positivo, dall’inizio della stagione siamo migliorati tanto". Poi scherza: "I miei gol? Dirò alla Lega che non ci hanno visto bene, non mi hanno assegnato il gol contro il Verona”. "La sfida contro la Juve sarà ancora più ardua - conclude il brianzolo -, difficilmente sbagliano due partite di fila”.

Stefano Mauri è ancora protagonista dinanzi le telecamere di SkySport a gara terminata: "Era importante vincere, il Torino ci ha dato una mano e siamo ben contenti. In estate ci eravamo resi conto che eravamo una buona squadra e che la società aveva fatto buoni acquisti. Questo tipo di campionato non ce lo aspettavamo sinceramente, ma col tanto lavoro stiamo raccogliendo i frutti". La Juventus è il prossimo avversario...  "Noi cerchiamo di vincerle tutte. Loro sono i più forti, hanno due gare di Champions, ma sono sicuro che non entreranno in campo come contro il Parma". E la Nazionale? Rimane pura utopia: "Ho una certa età e credo di essere troppo vecchio per la Nazionale. Conte sta intraprendendo un nuovo progetto, sta cercando di creare un gruppo nuovo e per me è tardi. Io comunque sono qui. In campo mi trovo bene ad aiutare Klose alle spalle, Felipe e Candreva sono più bravi sulle corsie esterne e nell'uno contro uno. Pioli è molto bravo a preparare le partite, dal punto di vista tattico. Mi ha sorpreso parecchio, non solo dal punto di vista della gestione, ma anche da quello delle motivazioni che sa trasmettere. E' stato una vera sorpresa e sono contento che sia con noi".

Il capitano biancoceleste ha rilasciato le sue sensazioni al termine della partita anche zona mista, dove ha risposto alle domande dei cronisti presenti: “Era importate fare i tre punti per continuare la nostra marcia all’Europa che conta, gli altri hanno pareggiato e va bene così”. Il brianzolo prosegue parlando del grande numero di tifosi presenti allo stadio: “E’ tutta la settimana che se ne parla, noi siamo contentissimi, ci hanno dato una mano anche quando siamo rimasti in dieci e speriamo che continui così”. Mauri spiega che il duello per il secondo posto con la Roma è molto importante: “Incide tanto, però noi siamo abituati a guardare noi stessi, a cercare di raggiungere gli obiettivi e non a dichiararli. Vedremo se riusciremo a ottenere il secondo posto in campionato”. Poi prosegue facendo un’analisi della gara: “Oggi non abbiamo giocato bene, ci hanno messo in difficoltà. E’ in queste partite che si vede che stiamo diventando una grande squadra, abbiamo fatto quattro tiri e segnato tre gol nel primo tempo, stiamo diventando cinici. Ora abbiamo eguagliato il record che abbiamo fatto con Delio Rossi e non vogliamo fermarci. Sabato contro la Juventus sarà una sfida difficile, ma andremo lì per giocarcela Dal punto realizzativo stiamo facendo bene, è merito di tutti. Abbiamo fatto tanti gol con i centrocampisti, ma dobbiamo ancora migliorare sui calci piazzati". Il numero sei ancora non è informato sulle condizioni di Parolo e de Vrij, usciti doloranti durante il match: “Non lo so come stanno, erano tutti e due doloranti quando sono usciti dal campo, oggi quelli che li hanno rimpiazzati sono stati molto bravi". Infine un’opinione sulla prossima sfida contro la Juventus: “Vedremo il mister come vorrà preparare la partita e come vorrà giocare. Ormai la nostra identità è questa, cambia poco giocare con un centrocampista in più o in meno. Penso che loro siano ancora più forti di noi. Ieri hanno fatto un passo falso, ma sicuramente non vorranno farne due. Spero che i tifosi vengano ancora numerosi, ci potranno dare una grossa mano da qui alla fine della stagione".