Parma, Lotito in prima fila per salvare il club. Lucarelli: "Faccia capire se vuole davvero aiutarci"

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AGGIORNAMENTO ORE 11.30 - Il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli, è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo 92.7 per commentare la situazione della società ducale: "L'unico collega che mi ha chiamato è stato Morgan De Sanctis. Gli altri a distanza, quando gli si chiede un parere sulla nostra situazione, esprimono solidarietà, ma nei fatti nessuno si è fatto vivo a parte Morgan. Bisognerebbe capire che ciò che è successo a noi, in un calcio malato come quello italiano, può accadere a chiunque. Domani è la giornata decisiva, con l'incontro fra il Sindaco di Parma e Manenti. Domani si capisce se si fa sul serio o se diventa doveroso portare i libri in tribunale. Noi dobbiamo sentirci tutelati, quindi chi oggi come la Lega, la Federcalcio, anche tramite Lotito, si avvicina a noi, deve farci capire se c'è davvero voglia di aiutarci. Ci auguriamo di poter finire il campionato, ma vigileremo su come le autorità calcistiche si stanno muovendo. Noi ci stiamo comportando in modo serio. Vorremmo che il mondo del calcio facesse altrettanto".

Dalle parti di Collecchio non si è mai visto, ma Claudio Lotito è attivissimo per risolvere il caso Parma che rischia di far scoppiare il campionato. A riportare la notiza è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo cui il patron laziale, nonché consigliere federale "senza deleghe", sarebbe molto preoccupato dall'eventualità che il club ducale venga escluso in corsa. La Lega e la Figc faranno di tutto per scongiurare questa ipotesi, compreso il piano di traghettamento con 5 milioni garantiti da via Rosellini che però può scattare solo dopo la dichiarazione di fallimento e l’avvio dell’esercizio provvisorio. Pare che Lotito parli al telefono assiduamente con il presidente del Parma Manenti, il quale lo avrebbe riferito alla squadra suscitando qualche malumore. Anche altre persone vicine al tavolo parmigiano confermano la presenza immanente del numero uno biancoceleste. Stesse identiche voci arrivano da Monza, dove il club militante in Lega Pro sta lottando disperatamente per evitare il default. Da una parte c'è chi dice che sia l’unico a lavorare 24 ore su 24 per aiutare chi è in difficoltà, dall'altra chi lo definisce un feudatario con vassalli e valvassori stile Medioevo. La sostanza è che Lotito non ha intenzione di svestire i panni del protagonista.