Parolo: "Ci è mancato lo spunto, siamo ancora in costruzione" - VIDEO

L'esordio non è stato dei migliori, fisicamente non è sembrato al 100%. Ha accompagnato gli attaccanti in fase offensiva ma con poca lucidità, in attesa di vederlo in piena forma Marco Parolo è intervenuto in zona mista al termine di Milan-Lazio.

Un inizio brutto, vi aspettavate una Lazio diversa?

"C'è mancata la brillantezza nel primo tempo. Il Milan ha sfruttato la prima palla gol. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo fatto il 3-1 in ripartenza. Avevamo il carattere per cercare di ribaltare ma non ci siamo riusciti".

Un esordio con una Lazio che sembrava fragile…

"Loro hanno fatto quattro tiri in porta e fatto tre gol. Noi abbiamo sfruttato meno le occasioni che abbiamo avuto per portare a casa il risultato. Abbiamo avuto poca cattiveria, ma c’abbiamo creduto, dopo il 3-1 potevamo fare il 3-2. Non ci siamo riusciti, ora dobbiamo lavorare".

Da dove deve ripartire questa Lazio?

"Si riparte dal secondo tempo e dallo spirito della squadra di non mollare, poi abbiamo fatto il 3-1 e abbiamo cercato di fare il 3-2, continuando a giocare. La differenza sta nella cattiveria sotto porta, loro hanno sfruttato le loro palle gol. Noi dobbiamo crescere anche a livello di condizione".

L’obiettivo resta l’Europa?

"Resta sempre l’Europa, abbiamo giocato a S. Siro contro Milan, questa squadra vuole e può lottare per l’Europa e lo ha dimostrato".

Nel primo tempo avete giocato con il 4-3-3 nel secondo il 4-2-3-1 e sembravate messi meglio in campo, come ti trovi con questo modulo e se puoi adattarti…

"Si può lavorare, si deve lavorare. Bisogna seguire le direttive del mister e lottare su tutti palloni. Vogliamo lavorare e migliorare. Prendere la scoppola all’inizio magari può far bene e darti carica. Magari fra un paio di mesi possiamo parlare di dov’è la Lazio e se può lottare per l’Europa. Ora siamo solo all’inizio".

Esordio in campionato con la maglia bianco azzurra anche Marco Parolo, che parla così ai microfoni di Sky Sport: "Se fossimo stati tanto in ritardo di condizione alla fine non avremmo avuto quelle occasioni. Diciamo che dobbiamo migliorare nello spunto e nel breve, ma la squadra tiene bene il campo e i gol li abbiamo presi in ripartenza. La partita abbiamo cercato di farla, soprattutto nel secondo tempo questa squadra ha dimostrato carattere. Dobbiamo partire così determinati fin da subito. La squadra ha potenziale e lo tireremo fuori". La chiusura è sulla convocazione in Nazionale: "Sarà una nuova esperienza, qualcosa di bello, ma tutto ciò bisogna meritarselo. Il mister vuole attaccamento alla maglia, ci sono grandi giocatori e cercherò di dare il massimo. 

Il centrocampista biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni della radio ufficiale. "Non è andata bene sotto il punto di vista dellla determinazione e della cattiveria in zona, noi non siamo riusciti ad essere incisivi come loro. Siamo venuti a S.Siro a giocare, abbiamo preso 3 gol in contropiede: siamo stati ingenui  a livello di squadra, dobbiamo lavorare, ci stiamo ancora formando. Ci abbiamo creduto anche sul 3-0, se fossimo riusciti a riaprire il match si sarebbe parlato di grande partita. Dobbiamo  crescere, migliorare, nel primo tempo siamo stati troppo compassati, in questo momento chi ha più gamba può fare la differenza. Prendiamo ciò che c’è di positivo, siamo in costruzione”. Una sconfitta che brucia, venuta dopo le speranze della vigilia. "Noi abbiamo fatto fatica nel saltare uomo, loro in ripartenza hanno fatto male. Son stati bravi a far gol quando hanno avuto occasione: quando giochi cosi ti serve lo spunto, loro si son chiusi bene e ci è mancata quella cattiveria in più". Adesso la Nazionale, poi la seconda giornata di campionato contro il Cesena. "Farà piacere a me, ma sarà piacevole tornare a giocare in casa. Dovremmo essere bravi a dimostrare sul campo il nostro valore. La Nazionale? So che devo sempre lavorare, tutto si guadagna giorno dopo giorno, devo tornare dalla Nazionale più carico possibile e dare tutto per la Lazio".