Parolo: "Hanno sbagliato gli arbitri, ormai dobbiamo pensare di giocare contro 12 uomini" - AUDIO

Beffa e danno per la Lazio, il Torino passa all'Olimpico 3-1 ma c'è tanto dell'arbitro Giacomelli. Rigore netto negato ai biancocelesti ed espulsione inesistente per Ciro Immobile. A fine gara Marco Parolo ha parlato a Mediaset Premium per commentare il risultato e gli episodi: “Poteva essere a favore nostro, tutti pensavano al fallo di mano e invece no. Burdisso anche l’ha confermato, hanno sbagliato loro. Ognuno la pensa come vuole, in dieci contro undici ci siamo sbilanciati anche se abbiamo creato qualcosa. Ora andiamo avanti, lavoriamo e con una partita in meno possiamo essere ancora lì. Pensiamo a noi e andiamo avanti per la nostra strada, spero che tornino a nostro favore gli episodi. Mettiamoci alle spalle tutto anche se ormai dobbiamo pensare di giocare contro 12 e non contro 11 uomini. Ora ci vuole calma, raziocinio, mantenendo la testa sul nostro obiettivo, il campionato è lungo. Immobile? È un grande giocatore ma ne abbiamo altri”.

Al termine del match Parolo è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport: "La situazione è stata strana, pensavamo che Giacomelli stesse andando a vedere il rigore netto e invece ha visto la situazione di Burdisso, che aveva detto che Immobile non lo aveva toccato. Il calcio è un gioco maschio, ci sono contrasti, ci può essere un muso a muso. Ciro è rimasto nel suo, è stata un'esagerazione. C'è stato un occhio maligno nei confronti della Lazio. Giacomelli? Sono stato tutto il tempo a dirgli che secondo me hanno sbagliato, c'era un rigore grosso e l'espulsione non era un episodio da ricontrollare. Il mancato rigore ci può stare come interpretazione, l'espulsione cambia completamente la partita. Ci ha penalizzati, non è la prima volta. Da replay si possono vedere tante cose, bisogna vedere la dinamica, il contesto. Pensiamo a lavorare, abbiamo ancora diverse partite prima del girone di ritorno e dobbiamo fare più punti possibili. Anche a Genova c'era Giacomelli alla VAR, forse ha un tarlo con noi. Noi andiamo avanti, non possiamo pensare agli arbitri o perdiamo di vista il nostro obiettivo. Dobbiamo migliorare ancora. Il Torino ha giocatori rapidi e forti davanti, in inferiorità numerica comunque sei sempre penalizzato".