Patric: "Abbiamo avuto tanta sfortuna, siamo comunque contenti del pareggio" - VIDEO

Novantasei minuti per conquistare un punto provvidenziale per come s’era messa la partita, ma strameritato. Un Bologna che va in vantaggio dopo 10 minuti, una Lazio che fa di tutto per trovare il gol del pareggio. Tante occasioni create e altrettante sprecate dai biancocelesti. E pure parecchia sfortuna con un Da Costa provvidenziale che salva gli emiliani più di una volta. Ai microfoni dei cronisti presenti in mixed zone è intervenuto a commentare il match Patric: “La squadra ha fatto bene, ce l’abbiamo messa tutta ma se non fai gol non vinci. Non credo ci sia mancata cattiveria, a volte la palla entra a volte no. Abbiamo avuto tanta sfortuna, il Bologna ha avuto 2-3 occasioni da gol. Noi ne avremo avute dieci. Sono contento della mia continuità perché sono cresciuto molto, ho lavorato tanto e il mister mi ha dato fiducia”. Su Keita: “Non parliamo di futuro, dice che va sempre bene, è un bravissimo giocatore”. Poi ritorna sul suo presente: “Vivo il calcio così con grande attaccamento alla maglia che porto, ringrazio la Lazio e sono molto contento qua. Io faccio sempre quello che posso e che il mister mi chiede, dal punto di vista tattico non ho preferenze. Volevamo vincere ma siamo contento anche del pareggio. De vrij? Ho parlato con lui ora nello spogliatoio, dice che ha solo mal di testa ma sta bene”.

Lo spagnolo è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: "L'anno scorso sono arrivato introducendomi in un calcio differente. Ora sono felice, voglio crescere lavorando come dal primo giorno che sono qui. Al Barcellona giocavamo più palla a terra, sono cresciuto molto nella fase difensiva. Devo lavorare molto ma mi sto adattando sempre meglio. Siamo passati in svantaggio in maniera immeritata, hanno tirato in porta un paio di volte, noi almeno dieci. L'approccio è stato giusto, continuando così possiamo vincere. Vogliamo giocare bene, i tifosi che vengono allo stadio vogliono vedere una grande Lazio. Ringrazio tutti, lo scorso anno ho avuto momenti difficili. Soprattutto Keita e Lucas Biglia, mi ha trattato come un figlio, rassicurandomi, dicendomi di lavorare che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento". Nel finale c'è anche tempo per qualche battuta, a Patric non sembra affatto sgradita la presunta somiglianza con Justin Bieber: "Me l'hanno detto, non so, non mi sembra. Io sono più bello (ride, ndr). Lui è bello? Bene, allora a posto così" .