RIVIVI IL LIVE - Felipe Anderson: "Il gol al Genoa e l'abbraccio con Pioli mi hanno ridato forza"

Pubblicato ieri alle ore 16:28
01.10.2015 07:15 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Felipe Anderson: "Il gol al Genoa e l'abbraccio con Pioli mi hanno ridato forza"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

ROMA - Nella sala stampa dell'Olimpico, alla vigilia del match di Europa League tra Lazio e Saint-Ètienne, ha preso parola Felipe Anderson. 

Come stai fisicamente?

"All'inizio ho fatto un po' fatica perché siamo tornati dopo nel gruppo, ma con ogni allenamento migliora sempre di più la condizione. Ora mi sento benissimo, piano piano andrà ancora meglio".

Cosa ti manca ancora per essere ancora quello dello scorso anno?

"Sono giovane, ho imparato tanto l'anno scorso, ho visto cosa potevo fare quando stavo bene. Con il gol ho ritrovato tanta fiducia, sono contento, sono più tranquillo per fare le giocate più difficile. Siamo ancora all'inizio, ogni partita può migliorare grazie agli allenamenti. Con il mister capiamo che dobbiamo fare le scelte giuste. Stiamo lavorando per tornare al 100%".

Cosa significa quell'abbraccio con Pioli? Cambia qualcosa per te giocare con una punta di riferimento o con un falso nueve?

"Ero in difficoltà, l'abbraccio con il mister mi ha dato forza. Sono contento, il gol è una gioia immensa. Sono andato ad abbracciarlo per la fiducia che ripone in me. Per l'attaccante cambia poco, Keita sa fare bene quel ruolo, è un giocatore che ha imparato a stare lì. E' un po' più veloce però è la stessa cosa".

Sei considerato il giocatore più forte, senti la pressione?

"Non mi sono mai sentito il migliore, quando ho fatto benissimo la squadra girava alla grande e tutti facevano gol. Sono un giocatore importante che può fare la differenza ma non ho mai pensato a questa cosa. Mi sento uguale agli altri, devo correre e lavorare per la squadra".

Critiche eccessive sul tuo conto?

"Nel calcio è normale, se tutti si aspettano tabnto da me, mi criticano molto. Certo, siamo all'inizio e nessuno è contento. Nel calcio è così, se fai bene sei il migliore, se fai male ti criticano".

Quest'anno è più difficile per te?

"Quando un avversario ti conosce è più difficile, ora devo fare le scelte giuste, solo così posso ripetermi. So che posso fare meglio, devo lavorare per crescere sempre".

La gara di domani ha un fascino particolare per te?

"E' sempre un'emozione giocare contro le squadra di un altro Paese. Vogliamo fare benissimo, vincere ogni partita".