RIVIVI LIVE - Felipe Anderson: "Voglio diventare un grande calciatore"

Pubblicato il 22/07 alle ore 15:58
23.07.2014 06:45 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito/Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LIVE - Felipe Anderson: "Voglio diventare un grande calciatore"

AURONZO DI CADORE - In cerca di riscatto, dopo un anno con più ombre che luci. Felipe Anderson parla a testa alta, vuole - e deve - dimostrare di valere di più. Alle 16.15 il brasiliano parlerà in conferenza stampa. Segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Da dove riparti in vista della prossima stagione?

"Io particolarmente parto con tutta la voglia che devo avere per mostrare le mie capacità e il mio talento. So che lo posso fare, questo è l'anno in cui voglio diventare un grande calciatore".

Scommetteresti su di te?

"Sì, la stagione scorsa ho avuto molte difficoltà, non sono riuscito a giocare bene. Ora sono concentrato, voglio fare bene su ogni palla".

Pioli?

"Queste due settimane ho imparato tanto dal mister, mi ha dato più libertà di entrare in mezzo al campo. E' una cosa buona per il mio modo di giocare".

Cosa ti è mancato l'anno scorso e cosa quindi vuoi avere per la prossima stagione?

"L'anno scorso non ho fatto il ritiro per l'infortunio, non ero mai stato per quattro mesi consecutivi senza giocare. Dopo gennaio mi sono sentito meglio, ogni partita ho fatto qualcosa in più. Adesso è arrivata l'ora di dimostrare tutto".

E' stato un problema di ruolo? 

"Il mio ruolo naturale è a centrocampo, mi piace controllare il gioco, far girare la palla. Ma gioco dove il mister mi dice, è stato così anche al Santos. Ho dato sempre il massimo per aiutare la squadra. In Italia c'è un calcio diverso, ci è voluto un po' di tempo. Ora devo fare bene".

Senti di poter diventare leader?

"Certo, ho grande voglia di stare qua e di dimostrare a tutti il mio valore. Qui è bellissimo, i tifosi contano su di me e questa motivazione in più potrà aiutarmi".

Il tuo ruolo è mezz'ala?

Sì, questo è il mio ruolo. Sto giocando esterno, ma con più liberta di giocare. E' un ruolo che mi piace, ho detto al mister di essere disponibile per qualsiasi posizione". 

Dove puoi migliorare?

"Nella continuità di gioco in campo, devo prendere la palla in movimento e muovermi nel modo giusto. Sto imparando molto grazie al mister, ci parlo spesso a fine allenamento e mi dice quello che devo fare. Questo potrebbe essere un grande anno per noi".

Quanta percentuale di Felipe Anderson abbiamo visto finora?

"E' difficile da dire, perché ho fatto cose buone col Santos e lì sono sempre stato in crescita. Non so dove posso arrivare e quanto ho ottenuto della mia percentuale".

Ti senti in grado di sostituire Hernanes?

"Lasciamo perdere Hernanes, perché lui è un idolo per me. E' difficile fare quello che ha fatto lui qui a Roma. Però posso fare bene: ho talento, velocità, delle doti che possono aiutare la squadra in quel ruolo, ma anche come esterno. Credo in me, possiamo arrivare in alto".

Hai parlato col diesse Tare?

"Mi ha detto di prendermi cura di me stesso, per riuscire a fare bene, e poi che devo fare quello che ho fatto al Santos. Con la giusta grinta".

Hai avuto difficoltà nell'impatto con il calcio italiano? Te lo aspettavi così duro?

"E' stato difficile, vedendo le partite non sembrava. Ho avuto un po' di problemi con l'intensità di gioco. Sulla fascia qui uno deve coprire e attaccare. Ma ora sono carico".

Delusione del Brasile al Mondiale? La Selecao è un tuo obiettivo?

"Quel giorno della semifinale con la Germania è stato uno dei più tristi della mia vita, così come per tutti i brasiliani. Sarebbe stato un sogno diventare campioni del mondo in Brasile, a casa nostra. Ma questo è il calcio, per noi calciatori un po' più facile assimilare questo tipo di delusioni. Il mio sogno è il Mondiale del 2018, se faccio bene qui posso arrivare ai prossimi Mondiali".