Stadio Lazio, ancora Frongia: "Lotito dice no al Flaminio. Ma la partita rimane aperta..."

03.03.2017 17:10 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Stadio Lazio, ancora Frongia: "Lotito dice no al Flaminio. Ma la partita rimane aperta..."

AGGIORNAMENTO ORE 17 - Ai microfoni di TMW Radio, l'assessore Frongia ha commentato ancora: "Complimenti a chi ha creato l'hashtag #amostostadio. Non ho proposto il Flaminio a Lotito, gli ho proposto questa petizione. Mi ha spiegato che non rientra negli interessi della società per l'ubicazione e poi è scoperto. È sembrato deciso nella sua posizione. La partita potrebbe non essere chiusa, non escludiamo nulla. Noi al di là della società abbiamo avviato un iter per la sua riqualificazione. È stata depositata la nostra richiesta per ottenere finanziamenti per studiare lo stato dell'arte dello stadio. Capiremo quali interventi fare, stiamo ricevendo idee e progetti".

Claudio Lotito e lo stadio di proprietà della S.S. Lazio. Una storia iniziata oltre 10 anni fa che negli ultimi giorni ha ripreso forza, soprattutto per la volontà del presidente biancoceleste di realizzare l'impianto sui terreni, di proprietà Mezzaroma, al km 6.2 della via Tiberina. I tifosi laziali vorrebbero invece tornare in quella che considerano la loro culla calcistica, ovvero il Flaminio, impianto ad un passo dal crollo per la noncuranza riservatagli in oltre 20 anni di mala amministrazione comunale, la struttura di Pier Luigi Nervi infatti è di proprietà del Campidoglio. Ma quale siano le reali intenzioni di Lotito è difficile capirlo, al momento manca ancora un progetto su cui confrontarsi, una documentazione che non può essere quella del progetto originario non potendo lo stesso contemplare la costruzioni di abitazioni, come previsto dalla Legge Stadi entrata in vigore il 1° gennaio 2014. “Lotito non ha ancora presentato un progetto. Abbiamo suggerito il Flaminio anche perché c’è una petizione di tifosi laziali che lo reclamano, ma Lotito mi ha spiegato che non gli interessa”, parole dell'assessore allo Sport capitolino, Daniele Frongia, riportate da Radiosei. Quindi un altro no al Flaminio, che l'amministrazione Raggi vuole comunque recuperare, spiega ancora Frongia: “Ci stiamo muovendo. Il primo passo è stato quello di affidare al dipartimento di ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma uno studio sulla situazione della struttura. Dobbiamo capire in quali condizioni versi il Flaminio dopo anni di abbandono. L’idea base è quella di una città dello sport integrata in un polo culturale-sportivo, composto anche dal palazzetto di Viale Tiziano che stiamo riqualificando e dall’Auditorium”.