STATS CORNER - Lazio e Pioli, quanti tabù da sfatare contro la Juve

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. La Lazio di Stefano Pioli è chiamata a rialzarsi e a dimostrare il proprio valore. La striscia positiva, cinque vittorie e un pareggio, si è interrotta bruscamente con il ko inaspettato di Empoli. I biancocelesti devono voltare pagina e pensare alla trasferta toscana come ad un brutto incidente di percorso, riprendendo il cammino verso l’Europa. Sabato sera all’Olimpico arriverà la capolista Juventus, che non sembra aver risentito del passaggio di consegne tra Conte e Allegri. Nove punti in classifica separano i due club, ma i bianconeri arrivano dalla straripante vittoria per 7-0 contro il Parma. Una sfida per palati fini, in cui Candreva e compagni dovranno mostrare i progressi fatti in questi mesi e, soprattutto, di potersela giocare con tutti. I bianconeri sono l’ennesimo storico tabù da superare per Pioli. L’ex tecnico del Bologna non è riuscito ad invertire le statistiche contro Milan, Verona ed Empoli, ma proverà a sovvertire i numeri contro Tevez e soci. I precedenti, sia del mister che della squadra, non sono proprio esaltanti.

I PRECEDENTI - Quella di sabato sera sarà la gara numero 141 tra Lazio e Juventus. Nelle 140 sfide disputate, sono 72  i successi bianconeri, 32 quelli capitolini e 36 pareggi. I piemontesi sono anche il club che ha battuto più volte la squadra con l’aquila sul petto. Non è finita qui, perché Mauri e compagni non vincono contro la Vecchia Signora da ben 19 sfide di campionato: l’ultimo successo risale, infatti, al 7 dicembre 2003, quando Corradi e Fiore stesero la Juve, da allora 6 pareggi e 13 vittorie bianconere. In particolare, nell’era Lotito, la Lazio non è mai riuscita ad imporsi in campionato. L’ultima sfida è l’1-1 della scorsa stagione, firmato dal rigore di Candreva e dalla risposta di testa di Fernando Llorente. Diverso il discorso in Coppa Italia dove i capitolini, in sei confronti diretti, sono imbattuti con quattro successi e due pari. Indimenticabile è il 2-1 della semifinale di Coppa Italia del 2013, con la rete di Floccari in pieno recupero che fece volare i biancocelesti in finale (poi vinta contro la Roma, ndr). La Lazio non riesce a segnare più di un gol ai bianconeri in gare di campionato dal 27 aprile 2008, quando Juventus-Lazio terminò 5-2. Nelle sole gare casalinghe, invece, per trovare 2 gol della Lazio contro i bianconeri bisogna ritornare al 15 dicembre 2007, quando Lazio-Juventus fini 2-3.

PIOLI VS ALLEGRI – Non sono incoraggianti i precedenti per il mister di Parma, visto che in sette confronti diretti non ha mai battuto l’allenatore bianconero. Pioli ha totalizzato in tutto appena tre pareggi e ben 4 ko alla guida di Chievo e Bologna. Non vanno meglio le cose contro la Juventus. In sette sfide, compresa una di Coppa Italia, nessuna affermazione, ma appena tre pari con quattro sconfitte. Meglio è andata ad Allegri, che ha un bilancio in perfetta parità. In dodici precedenti contro le aquile, infatti, il livornese ha messo insieme quattro successi e un numero uguale di pari e sconfitte. L’ultimo confronto diretto è l’1-1 tra Milan e Lazio a San Siro dell’ottobre del 2013, quando alla rete di Kaka rispose l’inzuccata di Ciani.

ENTRAMBE VOLANO CON DAMATO - Sarà Antonio Damato di Barletta ad arbitrare il big match tra Lazio e Juventus, coadiuvato dagli assistenti Padovan e Bianchi, il quarto uomo sarà il signor Musolino mentre i fischietti addizionali saranno Tagliavento e Irrati. Sono sedici le volte in cui l'arbitro pugliese ha incrociato il proprio destino con i colori biancocelestI, il bilancio recita: 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. La Lazio è in serie positiva da due anni con il fischietto pugliese e ha vinto le due sfide da lui arbitrate nel 2014 (nel passato campionato in casa contro Inter e Parma, ndr). Meglio è andata alla Juventus che in diciotto precedenti con la giacchetta nera di Barletta è uscita vincitrice ben 13 volte, con due pareggi e appena 3 ko. I bianconeri si sono imposti nei tre match diretti da Damato in questo 2014, rispettivamente contro Catania e Sassuolo, nella passata stagione, e ai danni dell’Udinese, in quella attuale. L’arbitro ha già arbitrato una sfida tra le due compagini nel 2012, ma si giocava a Torino. Il match fu deciso da una punizione a girare di Alessandro Del Piero a otto minuti dal termine, dopo che le reti di Simone Pepe e Stefano Mauri avevano fissato il punteggio sull’ 1-1.

I PRECEDENTI DEI LAZIALI CONTRO LA JUVE – Se la Juventus non porta bene alla Lazio, almeno nei precedenti dell’ultimo decennio, diverso è il discorso per i singoli. Sono, infatti, ben sei i calciatori nella rosa biancoceleste ad aver punito in carriera i piemontesi. Guida la classifica Stefano Mauri che ha siglato ben quattro reti contro la Juve, l’ultimo dei quali nella semifinale di andata di Coppa Italia di due stagioni fa. Un gol in Coppa Italia anche per Alvaro Gonzalez, nella gara di ritorno della stessa stagione, ma senza mai batterla in campionato. Antonio Candreva, poi, ha giocato 16 partite di campionato in bianconero nel 2010, segnando (a Bologna e Siena) i suoi primi 2 gol in serie A. Da avversario ha trasformato un rigore nell’1-1 del gennaio scorso. Negativi anche i numeri di Miro Klose che ha affrontato in carriera dieci volte i bianconeri, con le maglie di Werder, Bayern e Lazio, segnando appena un gol, quello della bandiera nel 4-1 della passata stagione. Un gol a testa anche per Ledesma e Parolo in due pareggi, l’1-1 di Lazio-Juve del 2009 e il 2-2 in rimonta di Cesena-Juventus del  2011. Contro la Juventus, infine, Braafheid ha esordito in Champions con la maglia del Bayern Monaco, mentre Biglia ha giocato la sua prima gara ufficiale con la Lazio, nella sfortunata finale di Supercoppa Italiana vinta dai piemontesi all’Olimpico per 4-0.

GLI ALTRI NUMERI DEL MATCH – All’Olimpico si affronteranno i due migliori attacchi della Serie A. Sono 25 i gol all’attivo per i bianconeri, 21 quelli realizzati invece dalla squadra biancoceleste. La Juve è la squadra che ha segnato di più nei secondi tempi, 14 gol: la Lazio non ha mai perso nelle 7 occasioni in cui si è trovata in vantaggio, 6 vittorie e 1 pareggio, mentre ha sempre perso quando si è trovata in situazione di svantaggio. I capitolini hanno vinto quattro delle cinque sfide giocate in casa, cedendo solo all’Udinese, e con dodici punti sono il quinto miglior club della massima serie per punti raccolti tra le mura amiche, dodici. La Juventus è invece la squadra del campionato che ha ottenuto più punti in trasferta, tredici, subendo solo due reti (miglior difesa del campionato in trasferta). Antonio Candreva, infine, è sempre in vetta alla classifica degli assist della Serie A con ben sette passaggi vincenti per i suoi compagni.

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