STATS CORNER - Lazio in attivo contro l'Atalanta all'Olimpico. E Parolo quando vede la Dea...

Giro di boa, la Lazio inizia il girone di ritorno forte di un quarto posto e di ben 37 punti in cascina. Non sarà semplice l’avvio perché domenica all’Olimpico arriverà l’Atalanta, autentica sorpresa di questa prima parte di stagione. Gli orobici hanno sono staccati appena di due lunghezze e non vogliono smettere di sognare. Le squadre di Inzaghi e Gasperini sono quelle che si sono migliorate di più rispetto a dodici mesi fa, facendo segnare rispettivamente +10 e +11 nella speciale graduatoria. I numeri a Roma sorridono a Biglia e compagni.

I PRECEDENTI – Sarà la sfida numero 98 in Serie A tra le due compagini e il bilancio sorride agli orobici: 32 vittorie locali, 37 pari e 27 affermazioni laziali.  I bergamaschi guidano anche la graduatoria dei gol segnati, 112 contro i 110 biancocelesti.  Numeri completamente diversi all’ombra del Colosseo, dove le aquile sono in vantaggio per 20 a 12, con l’aggiunta di 16 pareggi. Nelle ultime 13 gare giocate nella Capitale, gli ospiti hanno vinto solo due volte e segnato in tutto appena tre reti. Nelle restanti undici partite nove sono stati i successi dei padroni di casa e due i pareggi. Lo scorso anno decise la doppietta di Klose, mentre l’ultimo successo della Dea è datato marzo 2014.  

INZAGHI VS GASPERINI – Sarà la prima volta da allenatore all’Olimpico contro l’Atalanta per Inzaghi. L’unico precedente è il 4-3 dell’andata all’Atleti Azzurri d’Italia, mentre da calciatore il discorso è diverso. Otto i confronti diretti prima di appendere gli scarpini al chiodo con quattro vittorie, due pari e altrettanti ko con  l’aggiunta di un gol e un assist. Sarà una gara da ex per Simone che ha vestito la maglia dell'Atalanta  nel 2007/08 collezionando 19 presenze e nessuna rete. Negativi, sul versante opposto, i numeri di Gasperini che ha perso sei delle quattordici gare contro le aquile con tre pareggi e cinque vittorie .

DETTAGLI GOL – L’Atalanta dovrà fare attenzione a Marco Parolo. L'ex centrocampista del Parma ha segnato ben quattro reti alla Dea, sua vittima preferita insieme a Napoli e Milan (contro cui è arrivato a quota 5, ndr). Immobile ha segnato solo nel match dell’agosto scorso, ma non ha mai punito i neroazzurri davanti al proprio pubblico amico. A quota uno ci sono anche Biglia, Lombardi, Hoedt e Senad Lulic.Tra i bergamaschi Paloschi e Papu Gomez sono i calciatori che sono andati a segno più volte (rispettivamente 4 e 3 volte) contro le aquile. Nella gara d’andata Kessie ha realizzato una doppietta, mentre l’altra rete lombarda porta la firma di Petagna. Cresciuto nella Lazio, prima di passare alla Roma, Marco D'Alessandro ha punito i biancocelesti in Coppa Italia. Era il gennaio 2012, indossava la maglia dell'Hellas Verona

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