Tare: "È uno scandalo, vogliamo rispetto. Non possono decidere gli altri per noi" - AUDIO

Pubblicato l'11/12 ore23
12.12.2017 07:13 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
Tare: "È uno scandalo, vogliamo rispetto. Non possono decidere gli altri per noi" - AUDIO
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© foto di Federico Gaetano

Al termine di Lazio - Torino il ds biancoceleste Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Vogliamo chiarezza sulle interpretazioni di questi episodi. La Lazio è stata chiaramente danneggiata. Siamo arrivati fino a questo punto del campionato senza rubare nulla, con un bel gioco e una squadra che ha meritato tutto. Vogliamo essere padroni del nostro destino senza che qualcuno possa incidere così sul risultato delle partite". (CLICCA QUI PER ASCOLTARE TARE DA DISPOSITIVO MOBILE)

UNO SCANDALO - "Stasera è stato un grosso scandalo. Tutti abbiamo visto che le telecamere della VAR facevano vedere l'episodio del rigore, poi è stata usata solo per l'episodio di Immobile, in cui Burdisso aveva anche detto all'arbitro che Ciro non lo aveva toccato. Dobbiamo stare calmi anche se è difficile, oggi per la Lazio era una grande occasione dal punto di vista della classifica. Era chiaro fallo di mano in area, la VAR deve intervenire. Il Torino ha vinto meritatamente nel secondo tempo, ma oggi la Lazio è stata danneggiata e noi vogliamo rispetto. Uno o due errori possono succedere, ma se diventa un'abitudine non va bene".

ROSSO SI', RIGORE NO - "Non fa rabbia l'espulsione quanto il fatto che quella sia stata valutata mentre il calcio di rigore no, che era netto. Non voglio mancare di rispetto agli arbitri ma anche loro devono essere aiutati, e perché si possa fare devono essere bravi a giudicare. Qua si decide il cammino di una società, di una squadra che lotta per obiettivi importanti. Le altre corrono, se si inciampa più volte per errori arbitrali non va bene. Chiediamo un giudizio corretto. L'arbitro ha guardato alla VAR solo il fallo di Immobile su Burdisso, questo mi lascia dei dubbi. Tutti hanno visto quello che è successo con la Fiorentina, io sono stato squalificato per il mio gesto ma la rabbia è tanta. Due settimane dopo c'è un altro episodio del genere. Saremo più forti del destino".