300 volte Radu: "Non posso immaginare la mia vita senza Lazio. Il ricordo più bello? 26 maggio!"

Pubblicato il19/02 ore 23.40
20.02.2018 07:15 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
300 volte Radu: "Non posso immaginare la mia vita senza Lazio. Il ricordo più bello? 26 maggio!"
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Una doppietta di Immobile e una vittoria in scioltezza per la Lazio. La squadra di Inzaghi, dopo aver chiuso il primo tempo con 20 tiri e 0 gol, ritrova il successo con una doppietta dell’attaccante di Torre Annunziata. E rientra in zona Champions. Quella dell’Olimpico è stata però anche la serata di Stefan Radu, alla presenza numero 302 con l’aquila sul petto e premiato per le aver raggiunto le 300 gare in biancoceleste. Questa la sua soddisfazione a Lazio Style Channel: “Mi sono commosso, anche a fine partita. È un bel traguardo, sono entrato tra i primi dieci giocatori della storia della Lazio. Era passato tanto tempo dall’ultima vittoria, oggi ce l’abbiamo fatta. Volevo ringraziare tutti i compagni e gli allenatori che ho avuto in questi anni, la società e i tifosi che mi hanno trasmesso la carica per affrontare al meglio le partite. Sono contento perché sono sempre stati al mio fianco. A Bucarest i giornalisti rumeni mi hanno criticato dicendo che non mi sono voluto fermare con loro. Ho sempre cercato di parlare coi tifosi, sentire quello che vogliono. Loro mi hanno sempre fatto sentire importante, questo è bellissimo. Nei momenti difficili ho sempre cercato di alleggerire la tensione, nella mia carriera ho vissuto momenti belli e brutti. I compagni mi apprezzano e li ringrazio, cercherò di lottare per loro. L’abbraccio con Inzaghi? C’è tanto rispetto. Non siamo più compagni, ma il rapporto è bellissimo. Oggi era giusto che entrassero anche gli altri giocatori, al centro della difesa comunque mi sento meglio. Lulic? E’ il nostro simbolo, il nostro eroe. Lui è l’uomo della storia e se mi supera sarò contento per lui”.

Il difensore biancoceleste è poi intervenuto anche a Premium Sport: "Abbiamo avuto un periodo un po' nero, perché abbiamo perso tante partite. Stasera ci siamo sbloccati e vogliamo continuare la nostra corsa Champions. Le 300 presenze? Ci sono momenti belli e altri un po' più brutti. La presenza più importante è quella del 26 maggio, che rimarrà la più bella nella storia". Poi sull'Europa League: "Tengo tanto alla partita contro la Steaua Bucarest. Per me è una gara molto importante e spero di passare il turno. La vittoria di oggi ci dà tanta carica per giovedì, nonostante loro abbiano un piccolo vantaggio". Infine conclude: "Io sono un difensore centrale. Terzino sono stato adattato, ma ho cercato di dare sempre tutto in ogni partita. Da centrale posso dare sicuramente di più. Possibilità di lasciare la Lazio in passato? Non ho avuto tante richieste, ma le ho sempre rifiutate. Mi sono sempre dedicato a questa squadra. Mi sento molto bene qui, e devo ringraziare la Lazio perché mi ha fatto crescere". 

Radu si è fermato anche ai microfoni dei cronisti in mixed zone: "Più importante delle 300 presenze è stata la nostra vittoria. Era da un po' che non lo facevamo. Quanto mi sento laziale? Sono dieci anni che sto qui. Torno poco a casa mia, mi sento laziale a tutti gli effetti. Non riesco a immaginare la mia vita lontano dalla Lazio. Pensiamo bene alla partita di giovedì. Dopo quattro sconfitte e un pareggio, questa vittoria ci dà speranza ma dobbiamo continuare a vincere. Con lo Steaua ci vuole una prestazione come quella di stasera. Siamo stati sempre in partita senza lasciare occasioni agli avversari. Si vede il gruppo che eravamo fino a un mese fa. Non so se è la mia migliore stagione qui, lascio decidere a voi. Ma ho sempre detto che gli infortuni avessero condizionato le mi prestazioni. Penso che con la Steaua avessimo giocato bene, solo che adesso le squadre sono tutte più concentrate. La lotta è più dura di quella dell'andata. Il nostro obiettivo è la Champions, stiamo lottando dando il tutto per tutto per ottenerlo