ANTEPRIMAVERA - Inter-Lazio: se la fortuna aiuta gli audaci...

Ci sono dei momenti in cui non serve pensare, perché in quell'attimo bisogna solo agire. E se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, mai come ora gli Inzaghi Boys dovranno osare. Perché quella di oggi a Milano è una vera e propria montagna da scalare. Niente calcoli, i conti non servono, allo Stadio Brera servirà consultare il manuale delle imprese. Alla Lazio torna spesso utile, ribaltare una situazione all'apparenza complicata è nell'indole di questa squadra. Lo ha provato sulla sua pelle la Roma, che nella doppia finale di Coppa Italia, lo scorso anno, si presentava al match di ritorno in vantaggio di una rete. Tutto inutile: Oikonomidis rovescia il mondo con una doppietta, consegnando il trofeo alla Biancoceleste per il secondo anno consecutivo. Quest'anno sarà ancora più complicato. Si gioca la semifinale di ritorno, Pinamonti all'andata ha regalato un vantaggio ai suoi. Ma c'è una coppa da difendere, l'obiettivo è doppio. Audentes Fortuna iuvat, allora non resta altro che provarci.

TRA DUBBI E FERITE - È bastato un gol di rapina per regalare a Vecchi la vittoria più bella. Quella sofferta, per certi versi immeritata, ma così maledettamente perfetta. Perché uscire da Formello con un gol di vantaggio e, in aggiunta, senza subire gol, è un risultato più che prezioso. Guai a sedersi su un parziale che soddisfa, ma che nell'arco degli ultimi novanta minuti può regalare brutte sorprese. La Lazio ha preso le misure a un'Inter organizzata, ma difensivamente vulnerabile. Ferita dal gol del pareggio al 94' della capolista Cagliari. Due punti persi, un'occasione sprecata, che può pesare sul morale dei meneghini. Vecchi rilancia il trio di centrocampo Zonta, Tchaoulè, Bonetto. I dubbi riguardano l'attacco: Baldini non sta benissimo, ha saltato l'ultima di campionato, dalle sue condizioni dipende tutto l'assetto offensivo. Non è da escludere una convocazione di Manaj, talentuoso attaccante di Mancini, già a disposizione di Vecchi nel match di venerdì contro i sardi.

NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE... - Se il risultato pende a favore della banda nerazzurra, il morale può diventare una variante in più. La Lazio si presenta al match in uno stato psicologico invidiabile, complice la vittoria esterna di sabato col Crotone. Tre punti che permettono di restare agganciati alla zona play off. E poco importa di un calendario che non aiuta, le partite come quella di oggi si vincono con la testa. Inzaghi ritrova Palombi, l'attaccante di Tivoli non è al top, ma dovrebbe prendere regolarmente posto in attacco; Rossi e Manoni completano il reparto. In difesa rientra Dovidio, out per precauzione nella gara coi calabresi. A centrocampo invece si riforma il terzetto Murgia, Rokavec, Folorunsho. I tatticismi oggi lasciano il tempo che trovano: cuore oltre l'ostacolo, per un'altra impresa.

Martedì 9 febbraio, ore 14.30 Stadio 'Brera' (Sesto San Giovanni)

Probabili formazioni

ARBITRO: Antonello Balice (sez.Termoli).

ASSISTENTI: Giuseppe Maccadino (sez.Rimini), Gianluca Evoli (sez.Bologna).