ANTEPRIMAVERA - Lazio-Palermo, la bella che vale le Final Eight

Una a me e una a te. Senza fare torto a nessuna, Lazio e Palermo si sono divise i tre punti tra Formello e Santa Flavia. È questo il bilancio in campionato tra le squadre. Oggi al Fersini (ore 15) si giocherà la bella. La sorte ha voluto far rincontrare due tra le migliori compagini del Girone C. Ma il destino - si sa - è crudele: solo una staccherà il pass per le Final Eight. Entrambe arrivano da due vittorie importanti. La Lazio ha avuto la meglio di una Sampdoria mai doma (2-0), mentre il Palermo ha compiuto una vera e propria impresa andando a battere la Juventus in Piemonte (1-2). Un'ultima battaglia, gli ultimi 90 minuti prima di decidere chi è degno di far parte delle otto finaliste.

ATTENTI A QUEI DUE - Quanto è cresciuto il Palermo in questi ultimi mesi? Lo sa bene mister Bosi che ha plasmato la sua creatura fino a renderla autonoma, instillandole un'identità di gioco. E come ogni squadra che si rispetti in un campionato Primavera, dispone tra le sue fila di calciatori talentuosi. Diamanti allo stato grezzo, dal sicuro futuro. Accursio Bentivegna non ha bisogno di presentazioni, è lui la mente dei rosanero. Antonino La Gumina è lo scassinatore d'area, il finalizzatore. Colui che non lascia niente al caso e che non si arrende mai. Il giusto mix tra collettivo e individualità, gioco di squadra e giocate personali. Questo Palermo ha molte più chance di quello uscito con le ossa rotte da Formello sia in campionato (3-1), sia ai quarti di Coppa Italia (4-1). La dimostrazione della maturazione dei rosanero è arrivata proprio in terra siciliana, ai danni della stessa Lazio. Quel 18 aprile era bastato un gol proprio di La Gumina a regalare i tre punti ai ragazzi di Bosi, rilanciandone le speranze playoff.

UN PALOMBI FA PRIMAVERA - Tounkara no, Oikonomidis forse. Lo spagnolo è stato fermato dal Giudice Sportivo (due giornate) dopo il rosso contro la Samp, L'australiano dall'ennesimo affaticamento ai flessori alla coscia. Ieri pomeriggio, Chris ha lasciato l'allenamento anzitempo. Non ce la faceva più. Segnali non certo incoraggianti per mister Inzaghi che sfoglia i petali della sua rosa per cercare un'alternativa. Con Oikonomidis in tribuna si libera un posto da fuoriquota, in quel caso spazio a capitan Silvagni. Ma attenzione all'outsider Milani, sempre al vertice delle gerarchie di Inzaghino. Con Mama e Chris ai box, il tecnico biancoceleste punta tutto su Simone Palombi. Il Palermo è la vittima preferita del ragazzo di Tivoli: in due incontri al Fersini ha messo a segno 4 dei 7 gol laziali. Sono riposte in lui le speranze Final Eight. La Liguria è a un passo, non raggiungerla dopo una cavalcata trionfale - vedi Coppa Italia e Supercoppa - sarebbe un rimpianto troppo grande. Parafrasando Ugo Ojetti, il passatempo degli incapaci non si addice agli Inzaghi boys.

Probabili formazioni:

LAZIO (4-3-3) - Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace, Verkaj; Palombi, Fiore, Silvagni. All. Inzaghi.

PALERMO (4-2-3-1) - Marson; Pezzella, Toscano, Monteleone, Pirrello; Accardi, Fiordilino; Bentivegna, Edopkolor, Grillo; La Gumina. All. Bosi.

ARBITRO: Di Ruberto (sez. Nocera Inferiore)
ASSISTENTI: Sechi e Grossi