Assist e gol, Candreva-Djordjevic la coppia dei record

Non è più solo il “nuovo Vieri”, Filip Djordjevic. Ora diventa pure un "animale dell’area di rigore", come da definizione di Fascetti: "Complimenti a chi l’ha scelto. E il paragone con 'Bobo', ci sta tutto". L’attaccante convince sempre di più. Ci ha preso gusto a segnare e dopo la tripletta al Palermo non ha più intenzione di fermarsi. È arrivato a quota 5 (tutte realizzate nelle ultime 3 gare) e nella classifica marcatori è dietro solo a Tevez, Honda e Callejon. Merito anche di Candreva, che invece è primo nella classifica dei migliori assistman in Serie A con 5 passaggi vincenti serviti ai suoi compagni. Djordjevic è il suo partner preferito. Sull’asse tra il romano e il serbo sono nate ben 3 delle 5 reti del centravanti laziale, che potevano diventare 4 su 6 se Alex a San Siro non avesse deviato nella propria porta l’ennesimo cross di Candreva per Djordjevic. Nessun’altra coppia in Serie A ha fatto meglio: messi dietro i vari tandem Pogba-Tevez, Totti-Ljajic, Higuain-Callejon, Kovacic-Icardi e Abate-Honda, tutti fermi a quota 2. E se andiamo a spulciare le statistiche dei principali campionati europei, sono solo tre le coppie che sono riuscite a fare meglio: Messi-Neymar del Barcellona a quota 5, Müller-Götze del Bayern e Fabregas-Diego Costa del Chelsea a 4. Non proprio degli sconosciuti, insomma. Un altro motivo di orgoglio per la Lazio, ora a 3 punti dal terzo posto. Entusiasta il presidente Lotito, che però spiega: "Siamo un grande collettivo, questa è la nostra filosofia. Non siamo Djordjevic-dipendenti". Sarà, ma intanto quando segna il serbo la Lazio vince e 9 dei 12 punti in classifica portano la sua firma. I 3 restanti, neanche a dirlo, sono griffati da Candreva, che nel 3-0 al Cesena è stato protagonista con un assist (tanto per cambiare) per Parolo e un gol. In questo campionato è andato a segno due volte, l’esterno azzurro. Lui e Djordjevic, insieme, hanno realizzato 7 delle 13 reti della Lazio in Serie A, il 53%. Più della metà. Non sarà una dipendenza, ma con entrambi in campo Pioli può stare più sereno.