AURONZO GIORNO 1 - Lulic, la prima doppietta stagionale è dell'eroe del derby - VIDEO & FOTO

Pubblicato ieri alle 20
12.07.2013 05:30 di  Matteo Vana   vedi letture
Fonte: Dagli inviati Matteo Vana e Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
AURONZO GIORNO 1 - Lulic, la prima doppietta stagionale è dell'eroe del derby - VIDEO & FOTO
© foto di Lalaziosiamonoi.it

SESSIONE POMERIDIANA (di Stefano Fiori)

La prima doppietta della stagione è sua, un augurio così era difficile immaginarlo. La Lazio riparte da dove aveva gloriosamente terminato, ossia nel segno di Senad Lulic: nel triangolare del pomeriggio, l'eroe di Coppa Italia si concede il lusso di segnare due reti. Ma facciamo un passo indietro, partiamo dall'inizio della seduta pomeridiana.

POTENZIAMENTO AGLI ORDINI DI RONGONI - L'orario fissato per la seconda sessione giornaliera porta alle 17.30, ma già alle 16.45 s'intravvedono in palestra alcuni biancocelesti. Alle 17.20 poi tutti nel campo laterale. Il preparatore atletico Paolo Rongoni catechizza il gruppo, prima di dare spazio alla corsa di riscaldamento. Il menù prevede potenziamento delle gambe ed esercizi propriocettivi, che nel linguaggio dei comuni mortali stanno ad indicare una pratica di sviluppo delle capacità sensoriali dei muscoli. Spremuti ben bene a livello atletico, Petkovic decide che è ora di introdurre il pallone: sei gruppi da 3/4 elementi e torello fino allo sfinimento, mentre il trio di portieri si allena sotto la supervisione di Adalberto Grigioni.

LULIC RIPARTE CON UN BIS, CHE GOL KEITA! - Già da inizio allenamento, una porta stazione sulla linea di metacampo: segno inequivocabile che Vlado regalerà alla platea la prima partitella stagionale. Il tecnico di Sarajevo va oltre, che triangolare sia! Arancioni, verdi e non fratinati: queste le tre formazioni da nove uomini, che si sfidano a campo ridotto in gare "andata e ritorno" da dieci minuti. Oltre ai due portieri Strakosha e Guerrieri - Albano Bizzarri non ha preso parte al mini torneo, ma ha proseguito con Grigioni - ecco le tre formazioni:

Arancioni: Konko, Cana, Dias, Crecco; Mauri, Ederson, Keita; Kozak
Verdi: Biava, Novaretti; Cataldi, Ledesma, Antic, Radu; Tounkara, Floccari
Non fratinati: Pereirinha, Stankevicius, Ciani, Vinicius; Rozzi, Klose, Alfaro, Lulic

Il primo incrocio tra arancioni e verdi termina 0-0, allora bisogna aspettare la sfida tra arancioni e non fratinati per scoprire il primo marcatore stagionale: Alfaro batte a rete da fuori area, palo-gol. Il primo giro di scontri si chiude con i verdi che battono i non fratinati 1-0, grazie a un gran tiro di Ledesma da fuori area. Si ricomincia, di nuovo arancioni contro verdi. Mauri porta in vantaggio gli arancioni, Keita bissa con un supergol: dribbling su Stankevicius, finta che mette a terra Strakosha ed è 2-0. Il gemello della Primavera Tounkara non ci sta e dopo pochi secondi fissa il risultato sul 2.1. Tornano in campo i non fratinati e si aggiudicano il triangolare. Contro gli arancioni è 2-0, l'uomo del 26 maggio firma la prima doppietta del 2013/14 biancoceleste. Nell'ultima gara, infine, i non fratinati battono 1-0 i verdi, con Klose che non poteva mancare nella prima giostra di gol. Per tutto il corso delle partitelle, Petkovic si è limitato a spronare i suoi, a invocare ritmi alti e scambi rapidi del pallone.

Questo il tabellino:
Arancioni-Verdi 0-0
Arancioni-Non fratinati 0-1 (Alfaro)
Verdi-Non fratinati 1-0 (Ledesma)
Verdi-Arancioni 1-2 (Mauri, Keita, Tounkara)
Non fratinati-Arancioni 2-0 (Lulic, Lulic)
Non fratinati-Verdi 1-0 (Klose)

I NUOVI - Occhi puntati in particolare sui nuovi acquisti. Diego Novaretti è apparso a proprio agio accanto a Biava, ma di spunti per fare una prima valutazione ne sono arrivati pochi. Chi si è fatto notare è stato invece Vinicius: il brasiliano ha subito dimostrato una grande propensione palla al piede, che in un paio di occasioni è sfociata però in qualche dribbling di troppo. Le basi sembrano esserci, il coraggio anche, starà a Petkovic e ai compagni di squadra inquadrarlo al meglio nella nuova dimensione. Terminato il triangolare, la squadra si è intrattenuta per una corsetta defaticante. L'appuntamento è per domattina, alle ore 10: la nuova Lazio inizia a carburare.

SESSIONE MATTUTINA (di Matteo Vana)

Due ore di allenamento, anche qualcosa di più, per bagnare il debutto stagionale della nuova Lazio. Sotto gli sguardi attenti di circa un centinaio di tifosi biancoceIesti i ragazzi di mister Petkovic si sono cimentati in un torello a gruppi prima di essere catechizzati dal tecnico di Sarajevo che ha tenuto il consueto discorso di inizio ritiro. Dopo il benvenuto, la squadra si è spostata sul campetto secondario dove ha svolto allenamento con ostacoli e conetti; scatti, step e allunghi per la prima squadra della Capitale. Al ritorno sul campo principale del centro sportivo di Auronzo di Cadore squadra divisa in 8 gruppi da 3 giocatori ciascuno: allenamento specifico per i portieri agli ordini del preparatore Grigioni e resto della squadra a riscaldarsi con il pallone. Tanti esercizi con il pallone per mister Petkovic che sta testando la condizione dei propri uomini con esercizi di possesso palla. Ogni occasione è buona per il tecnico serbo per suggerire schemi e movimenti ai propri uomini, in particolar modo a Keita e Tounkara, due dei giovani talenti della Primavera biancoceleste aggregati alla prima squadra. Grande impegno da parte di tutti i protagonisti, in particolar modo Radu che, da vero leader, ha spronato i compagni a dare il massimo, sgridandoli per ogni passaggio sbagliato. In chiusura allenamento specifico agli ordini del preparatore Rongoni con esercizi alla rete, addominali con palloni giganti e stretching sui tappetini. Allenamento terminato in anticipo per Tounkara; il giovane attaccante laziale ha accusato un piccolo fastidio: le sue condizioni non preoccupano lo staff sanitario biancoceleste, tanto che l'ex blaugrana è rientrato in campo per gli esercizi finali. Alle 12 il rompete le righe: l'appuntamento ora è per le 17.30 per la seduta pomeridiana. Prima però, alle 16.30, spazio all'inaugurazione del Lazio Style Village, dove due giocatori biancocelesti si faranno 'accerchiare' dai tanti bambini presenti.