Berisha, il titolare last minute

29.08.2014 07:42 di Andrea Centogambe Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Berisha, il titolare last minute
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© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

Riprenderà da dove aveva lasciato, Etrit Berisha. Dai pali della Lazio. Il 18 maggio scorso i biancocelesti salutavano il campionato contro il Bologna, all'Olimpico. Il 31 agosto prossimo la compagine capitolina si tufferà nella nuova Serie A, l'esordio andrà in scena alla Scala del Calcio. Chi indossava e chi indosserà i guantoni del titolare? L'ex portiere del Kalmar. Sì, proprio lui. L'ennesimo guaio muscolare di Marchetti lo ha spinto verso la titolarità, il numero 1 vuole farsi trovare pronto e sorprendere tutti. Come riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, la squalifica non è mai arrivata e non arriverà, la querelle legale con il Chievo non è mai decollata. Tira un sospiro di sollievo, Stefano Pioli. Che contro il Bassano Virtus avrebbe affidato le chiavi della sua porta a Federico Marchetti, se non fosse stato per quel forfait dell'ultimo minuto. Ma Berisha è abituato a subentrare al collega, nell'annata appena trascorsa ci ha fatto l'abitudine. Come in quel 6 gennaio, giorno di Lazio-Inter 1-0 (l'esordio di Edy Reja sulla panchina della Lazio), quando si trovò catapultato sul manto erboso. Da quella sera non si è più fermato. Adalberto Grigioni lo ha plasmato giorno dopo giorno, ne ha limato difetti, attutito le cadute. Si ispira a Van der Sar, il 25enne di Pristina. Si esalta quando c'è concorrenza, non si scompone mai nelle difficoltà. “Tutto ciò che dai ti permette di ottenere ciò che meriti. Da giovane ho avuto il necessario per star bene, la famiglia, gli amici, il calcio”, uno dei suoi motti proferiti. È uno studioso di psicologia, lo appassionano le trasmissione scientifiche e di intrattenimento. Ha sempre avuto le idee chiare, in futuro sogna di vincere i Mondiali o l'Europeo con la maglia della sua Nazionale. Domenica ripartirà da San Siro, uno stadio in cui ha già debuttato perdendo malamente contro l'Inter (4-1). Questa volta non ha nessuna intenzione di raccogliere il pallone in fondo al sacco.