Biglia sicuro: "Con Reja siamo cresciuti. Con qualche acquisto in estate possiamo volare"

Pubblicato ieri alle 21:09
16.04.2014 07:09 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Biglia sicuro: "Con Reja siamo cresciuti. Con qualche acquisto in estate possiamo volare"
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© foto di Federico Gaetano

E' arrivato in estate dall'Anderlecht e, dopo qualche mese di adattamento, è diventato un punto di riferimento della Lazio di Reja. Si tratta di Lucas Biglia, centrocampista argentino al primo anno nel nostro paese. Il numero cinque biancoceleste si è raccontato ai microfoni di Fox Sports Latino America commentando il suo arrivo nella capitale e l'impatto con la Serie A: "La Lazio? Una grande esperienza. Ci sono molte differenze tra il calcio belga e quello italiano, così come tutto è diverso anche fuori dal campo, ma sono contento della mia scelta, poi quello che sarà sarà. Abbiamo avuto un inizio di stagione non buono, che è costato il posto all'allenatore. Con l'arrivo di Reja la squadra è cambiata. Ora abbiamo un gioco diverso e siamo cambiati anche a livello di personalità e le cose hanno iniziato ad andare meglio rispetto al passato". Lazio che si sta giocando un posto nella prossima Europa League, ma per il centrocampista c'è ancora tanto divario con le big: "Se c'è tanta differenza con Juventus, Inter, Napoli e Fiorentina? Sì, al momento si. Noi abbiamo un gioco meno spumeggiante, con meno individualità che punta sul gruppo. Penso che con qualche acquisto nel prossimo mercato potremo ambire ad altri obiettivi". Inevitabile una domanda sulla contestazione della tifoseria laziale nei confronti del presidente Lotito su cui Biglia ha le idee chiare:"Il presidente vorrebbe che la gente appoggiasse la squadra mettendo da parte tutto il resto. Come si dice spesso in questo mondo, si dovrebbe mettere da parte tutto e preoccuparsi/avere a cuore la squadra, che è la cosa più importante. Se sentiamo la mancanza del pubblico? Certo, noi giocatori la sentiamo molto perché ci aiutano contro l'avversario e l'arbitro. Per risolvere questi problemi bisogna solo ottenere risultati positivi, è il modo giusto per ritrovare entusiasmo e risolvere i problemi". Infine una domanda anche sul prossimo Mondiale in Brasile, dove dovrebbe essere tra i ventitre protagonisti dell'Argentina di Sabella: "In verità, vivo tutto questo come un sogno, però non so ancora se verrò convocato.  Ho cercato di sfruttare ogni occasione, dalle gare ufficiali alle amichevoli, perché tutto può cambiare da un giorno ad un altro. Spero di leggere il mio nome nella lista dei 23 e per ora è solo uno splendido sogno".