Calciomercato Lazio, Keita rinnovo e addio: ipotesi prestito biennale all'Inter con obbligo di riscatto

27.08.2017 15:08 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Calciomercato Lazio, Keita rinnovo e addio: ipotesi prestito biennale all'Inter con obbligo di riscatto

Keita e l'Inter si avvicinano ancora un po'. Perso Schick, i nerazzurri sono partiti all'assalto dell'attaccante senegalese in uscita dalla Lazio. L'offerta presentata ha  convinto il numero 14 biancoceleste, 3.5 milioni a stagione per cinque anni. Se prima la Juventus era la sua destinazione preferita, le parole dei dirigenti piemontesi, l'immobilismo di questa sessione e la paura di restare un anno fermo lo hanno spinto a ricredersi. Resta ora da trovare l'intesa tra le due società. Lotito non si muove dalla sua valutazione di 30 milioni, cifra che i meneghini non possono permettersi in questo mercato per il Fair Play Finanziario e per le limitazioni del governo cinese al potere di spesa del gruppo Suning. I nerazzurri però non si arrendono e vogliono provare a dilazionare il pagamento in due anni. I due club hanno così pensato all'ipotesi di far prolungare il contratto di Keita con la Lazio per un'altra stagione (con scadenza che passerebbe dal giugno 2018 al giugno 2019, ndr) con il giocatore che si trasferirebbe alla Pinetina in prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni con l'aggiunta di alcuni bonus. Le aquile risolverebbero la grana del giocatore, che è ancora assente da Formello con certificato medico, e incasserebbero più o meno la cifra richiesta. Dall'altra parte, Spalletti avrebbe a disposizione un jolly duttile che può svariare su tutto il fronte offensivo e sostituire uno tra Perisic, Icardi e Candreva. L'ipotesi rinnovo con prestito biennale all'Inter confermata anche da Fabrizio Biasin, editorialista di Libero, che parla anche lui di prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni più bonus. Si continua a trattare con Keita che si avvicina sempre di più alla Milano nerazzurra.