Cana non fa drammi: "Abbiamo pagato gli errori, ma già pensiamo a vincere la prossima"

Pubblicato il 18/04 ore 23:15
20.04.2015 07:35 di Stefano Fiori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Cana non fa drammi: "Abbiamo pagato gli errori, ma già pensiamo a vincere la prossima"
© foto di Federico Gaetano

Provarci è stato bello, ma la Juve si conferma ancora troppa roba per la Lazio. Ai microfoni di Sky, Lorik Cana commenta con serenità la sconfitta di Torino: "Siamo venuti qui a giocare come abbiamo fatto negli ultimi mesi, con la stessa mentalità. Quando giochi contro squadre come la Juve, il piccolo errore lo paghi subito. Hanno segnato sulle due occasioni che hanno avuto, poi era difficile tornare in partita". Il centrale albanese ripercorre il film dei due gol subiti: "Quest’anno il mister ha dato un’altra mentalità, anche sul modo di difendere. Dice sempre che sul rinvio dobbiamo lasciare dietro di noi l'avversario, siamo saliti, ma lo abbiamo fatto solo a metà. Poi sul secondo gol siamo sbilanciati, non c’è stata comunicazione e abbiamo preso un contropiede da 70 metri". Nonostante la sconfitta, i piani di Champions della Lazio rimangono inalterati: "Sappiamo benissimo che ci aspettano partite molto importanti e difficili, soprattutto nell’ultima parte di campionato. Non abbiamo fatto nessun calcolo finora e continueremo a fare così. È chiaro che più vinceremo nelle prossime gare, più potremmo gestire meglio le ultime. Giochiamo bene, ci divertiamo, abbiamo lo spirito giusto e dalla prossima partita proveremo di nuovo a vincere".

Lorik Cana è intervenuto anche in zona mista al termine della partita, dove ha risposto alle domande dei cronisti presenti: “La Lazio ha avuto un approccio giusto, abbiamo giocato e li abbiamo aggrediti alti. E’ mancata un po’ di cattiveria, la qualità dei giocatori da sola non basta. Abbiamo affrontato la squadra migliore del nostro campionato e abbiamo concesso poco. Ci sono state due distrazioni e le abbiamo pagate molto care. Questa sera abbiamo affrontato la miglior realtà del campionato, nessuno l’ha affrontata in questo modo. Ripeto, se commetti degli errori li paghi cari, non ti puoi permettere di sbagliare". L’albanese poi spiega cosa hanno sbagliato i biancocelesti stasera: “Dobbiamo migliorare nella gestione della partita ed essere un po’ più cinici, ci sono tanti giocatori giovani in questa squadra. La difesa alta? E’ il modo nostro di giocare: quando hai l’attaccante alle spalle l’idea è quello di lasciarlo lì per non farlo tornare in gioco". Il centrale poi risponde sul perché la Lazio ha giocato con un piglio diverso dal solito: “Questo lo dovete chiedere al mister, abbiamo giocato bene, ma bisogna fare la partita perfetta contro la Juventus". Infine un pensiero sulla classifica: “La Lazio si trova in una posizione di classifica che non occupava da tanti anni. L’ambiente ha fame di successi, la squadra ancora di più. Vinceremo più partite possibili, sarà una finale di campionato molto interessante vista la lotta per il secondo posto che ci dobbiamo giocare contro la Roma". Un’ultima battuta sul paragone fra la sfida di stasera e la finale di Coppa Italia che si disputerà a giugno: “Una finale è differente”.

Ribadisce i concetti espressi, l'albanese, mentre commenta la sconfitta dinanzi ai microfoni di Lazio Style Channel: "Certo, si pagano gli errori, abbiamo pagato il nostro modo di giocare e l’approccio alla partita. Siamo una squadra che, a prescindere dall'avversaria, gioca molto alto e prova ad attaccare. Penso che abbiamo espresso una personalità che pochi sfoggiano qui a Torino. Tuttavia a queste condizioni, un errore può pesare. Ma siamo un gruppo giovane, ancora c’è da migliorare. Abbiamo visto una Lazio che prova a giocare a viso aperto in ogni caso, oggi con più difficoltà, ma non sono preoccupato, abbiamo giocatori per fare molto bene. L’ambiente biancoceleste lo vede, ha fame di successi, credo sia orgoglioso di noi. Abbiamo fatto errori di concentrazioni più che di tattica. Ce la giochiamo contro tutti, ma ancora dobbiamo fare tanto. Abbiamo avuto l’occasione di pareggiare con Klose, nel primo tempo. Ma la loro difesa concede pochi spazi, poi si sono messi tutti indietro sfruttando le ripartenze. Ci voleva un gol per recuperare speranze, non ci siamo riusciti, ma non abbiamo mai mollato. Forse il 2-0 è troppo per ciò che avevamo espresso, ma il calcio è così. Ricominceremo a lavorare per tornare subito a vincere".