Cataldi, il ragazzo umile dentro e fuori dal campo che fa sognare la Lazio...

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Testa alta, tecnica e personalità. Danilo Cataldi in mezzo al campo sembra già un veterano. Lo ha dimostrato anche nella serata di Coppa, dove, come riporta la Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna, ha catturato anche l'attenzione del commissario tecnico azzurro, Antonio Conte.

E' un predestinato e chi lo conosce lo sa fin dai tempi della Primavera. E' titolare fisso dal 24 gennaio contro il Milan, è diventato una delle pedine intoccabili di Pioli. L'esordio, arrivato contro il Napoli, ha sancito la vittoria del centrocampista classe 1994, che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile biancoceleste, una soddisfazione in più.

Un ragazzo umile anche fuori dal campo, vive con i genitori, gira con una 500, la stessa acquistata ai tempi della Primavera. Appassionato di tennis e tatuaggi, tiene soprattutto ad uno, quello dello scudetto Primavera, vinto anche grazie alla sua doppietta realizzata nella magica notte di Gubbio. Legatissimo a Ledesma, che studia attentamente, Danilo Cataldi è pronto e può essere il regista del futuro di questa Lazio. Grinta, corsa e lucidità, gli ingredienti giusti per chi vuole arrivare in alto.