Da Inzaghi a Inzaghi, Simone elogia Pippo: “Il Bologna ha fatto bene a puntare su mio fratello. È bravissimo”

Pubblicato il 15/06 alle 10:47
16.06.2018 06:55 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Tommaso Guernacci - Lalaziosiamonoi.it
Da Inzaghi a Inzaghi, Simone elogia Pippo: “Il Bologna ha fatto bene a puntare su mio fratello. È bravissimo”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Simone e Pippo, Pippo e Simone. Fa lo stesso. I fratelli Inzaghi sono così: fatti l'uno per l'altro, addirittura a volte potrebbero sembrare una persona sola. Si vogliono bene, si stimano a vicenda, si scambiano consigli, si confrontano. Simone dirà sempre che Pippo è più bravo di lui e Pippo dirà sempre che Simone è più bravo di lui. Non vuole esserci mai competizione tra loro. Anche se, inevitabilmente, la competizione dal prossimo campionato ci sarà eccome, almeno nelle due giornate che vedranno affrontarsi Lazio e Bologna. Perché se ormai Simone è la certezza che siede sulla panchina dei biancocelesti, dove tanto bene ha fatto negli ultimi due anni, Pippo è da ieri ufficialmente il tecnico del Bologna, tornato in Serie A dopo la sfortunata parentesi al Milan e dopo aver fatto la gavetta tra Lega Pro e Serie B. Come riportato dal Corriere di Bologna, il mister della Lazio ha tenuto personalmente a fare gli auguri a suo fratello per la nuova avventura: “Faccio un grosso in bocca al lupo a mio fratello per la sua nuova esperienza al Bologna, sono molto felice per lui, se lo merita avendo avuto tantissimo coraggio e tantissima umiltà, perché dopo l'esperienza al Milan ripartire dalla Lega Pro non era semplice per quello che è stato il suo grande passato da calciatore. Invece Pippo lo ha fatto, e poi abbiamo anche visto che con il tempo gli allenatori che sono venuti dopo di lui hanno avuto problemi, e di conseguenza tutti hanno potuto capire che la colpa non poteva essere sicuramente dell'allenatore. Poi lui è stato bravissimo a fare il doppio salto con il Venezia, la sua squadra era molto organizzata e giocava anche bene a calcio. So che aveva anche altre proposte ma quando ha saputo che lo voleva il Bologna non ci ha pensato su neanche un attimo e ha detto subito sì, perché Bologna è una grandissima piazza dove si può fare calcio con una grande società alle spalle. Al Bologna dico che ha fatto una grandissima scelta a puntare su mio fratello”. Ecco dunque che allora sarà Simone contro Pippo e Pippo contro Simone, ma solo per quei 180 minuti (o forse neanche quelli).