Derby, prevista scarsa affluenza: i dati degli spettatori all'Olimpico sono in progressivo calo

Non è dato sapere il numero preciso dei tagliandi venduti per il derby di domenica, oscurato dal club biancoceleste. Quel che è certo, però, è che non si tratta di una cifra da derby: i biglietti venduti finora sono pochi. La curva nord non promette di essere sguarnita come lo scorso anno, ma nemmeno di essere totalmente riempita: la decisione di rientrare allo stadio, a inizio stagione, non è stata accolta all'unaminità dal tifo laziale. Com'è stato finora, anche per la stracittadina una parte di tifo biancoceleste accorrerà all'Olimpico, l'altra rimarrà fuori: i motivi della latitanza allo stadio non sono solo da ricercare nella contestazione volta alla rimozione delle barriere in curva, ma anche nei confronti di una gestione societaria che nonostante i risultati finora inanellati in campionato, resta ancora troppo distante dal cuore delle persone. Si prospetta un totale di 35 mila tagliandi venduti. Anche perché i dati delle presenze allo stadio Olimpico sono in progressivo calo: come riporta la rassegna stampa a cura di Radiosei, durante l'ultima stagione senza le barriere - 2014-2015 - la Roma registrava 762.819 biglietti venduti, per una media di 40.148, la massima affluenza in serie A. La Lazio, invece, totalizzava 652.551 spettatori, per una media di 34.345. L'anno successivo, il primo con le barriere nei settori, apporta un calo di affluenza impressionante: in casa giallorossa, gli spettatori diventano 668.449, con una media di 35.182; in quella biancoceleste, invece, 399.471, con una media di 21.025. La stagione in corso rivela dati ancora più significativi: la Roma ha totalizzato finora 193.288 biglietti venduti, per una media di 27.613. La Lazio 115.100, per una media di 16.443. Una tendenza, insomma, che difficilmente verrà stravolta domenica.

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