Di Padre in Figlio, Lotito: "Essere laziali è uno stile di vita. Porterò la squadra dove merita!"

04.06.2018 21:25 di Alessandro Vittori Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Di Padre in Figlio, Lotito: "Essere laziali è uno stile di vita. Porterò la squadra dove merita!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Di Padre in Figlio, nella festa dei laziali arrivano le parole del presidente Claudio Lotito a Lazio Style Radio: “Noi abbiamo messo in campo un’azione volta alla tutela di questo patrimonio storico sportivo fatto di passioni, sentimenti autentici e valori. Essere laziali è uno stile di vita e ci si ritrova sempre nel momento del bisogno. Questo patrimonio va coltivato, valorizzato e soprattutto non va tradito. La società, che vuole soddisfare i desiderata dei tifosi, sta mettendo in campo una serie di iniziative per far capire che essere laziali è diverso rispetto alle altre squadre, soprattutto nell’orgoglio del nostro simbolo, l’aquila. Io ho cercato di difendere questi valori con un’organizzazione della società, che è da tutti riconosciuta, perché adesso quando gli altri vengono da noi devono portarci rispetto. La mia più grande soddisfazione è aver riportato allo stadio 70 mila persone perché siamo diventati un punto di riferimento, non solo del mondo laziale ma del calcio nazionale e internazionale. Ci siamo sempre conquistati tutto con il merito e il sacrificio, con la forza del gruppo. Essere uniti significa mettere ognuno nella condizione di esprimere al 100% le proprie possibilità per riportare la nostra squadra a livello internazionale nel posto che le compete. Riteniamo che si debba costruire una casa sulla roccia e non sulla sabbia, abbiamo la responsabilità di fare in modo che questo club sia forte, solido e inattaccabile. Per questo vogliamo coniugare il risultato sportivo con quello economico, con l’organizzazione in modo da portare la Lazio a raggiungere quei traguardi che meritiamo in forma stabile”.

Il presidente biancoceleste è intervenuto anche a Radiosei“Questa società ha fatto dei passi in avanti indiscutibili. Uno dei suoi grandi meriti è quello di agire in modo composto e nei limiti del rispetto per tutti. Per quanto riguarda il mercato, ricordatevi sempre che il mondo non difetta né di giocatori né di allenatori, ma di presidenti. Se va via un giocatore, sarà rimpiazzato da un giocatore più forte, come è successo in passato. Io prendo dei calciatori che sposano completamente il progetto Lazio e che hanno la voglia di dare il massimo. Quando ho dato via Biglia tutti mi attaccavano. È arrivato Leiva e sappiamo quello che ha fatto. Si vince restando uniti e con lo spirito di gruppo. Serve il supporto dei tifosi, della squadra, dello staff tecnico, di tutti”.