Di Padre in Figlio, Rocchi: "Immobile? Ha tenuto ritmi pazzeschi. Inzaghi per me non è una sorpresa"

04.06.2018 18:55 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Tommaso Guernacci - Lalaziosiamonoi.it / Dai nostri inviati Federico Marchetti e Valerio De Benedetti
Di Padre in Figlio, Rocchi: "Immobile? Ha tenuto ritmi pazzeschi. Inzaghi per me non è una sorpresa"

Una delle bandiere della Lazio è Tommaso Rocchi, che stasera a Di Padre in Figlio guiderà i biancocelesti contro le leggende del West Ham. L’ex attaccante ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti della serata e non solo: “Stasera sarà una bellissima emozione, una giornata di festa per noi e per la gente sugli spalti. Quando capitano queste situazioni per me è un onore ed è anche bello tornare in mezzo al campo. Lazio - Inter? Dispiace il risultato perché valutando tutta l’annata i biancocelesti avrebbero meritato l’accesso in Champions. La partite però sono fatte anche di episodi tanto che nell’ultima sono stati presi tre gol su calci piazzati, è arrivata l’espulsione di Lulic. Nel calcio non c’è nulla di scritto e alla fine purtroppo è andata così. Immobile ha giocato a livelli pazzeschi, mantenendo grandi numeri tra campionato ed Europa League, veramente bravo. Balotelli? Ha gran talento e negli ultimi anni l’ha dimostrato. Il fatto che Mancini l’abbia convocato rappresenta che è un valore aggiunto per l’Italia. Con l’Under 15 abbiamo fatto abbastanza bene, anche se non era facile passando dal livello regionale a quello nazionale. Siamo arrivati a metà classifica però dall’inizio dell’anno alla fine abbiamo avuto grandi cambiamenti e negli anni successivi verranno raccolti i frutti”.

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L'ex capitano biancoceleste, intervenuto ai microfoni di Radio Sei, è disposto a fare gli straordinari pur di essere presente stasera sul rettangolo verde: “Oggi sono venuto per giocare! Anche se ho smesso da due anni, alleno i ragazzi, mi piace stare sul campo con loro. Mi muovo, ogni tanto facciamo qualche spezzone di allenamento assieme. La voglia e il desiderio di stare qui, in questa giornata stupenda, è tanta. Ci tenevo molto ad esserci, tant'è che appena mi è stato detto di giocare - pur sapendo che domani mattina alle sette devo ripartire per Coverciano - non ci ho pensato su due volte”.

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ROCCHI ALLENATORE - “Un allenatore che sta imparando, perché per quanto uno abbia giocato ad alti livelli e abbia tanta esperienza, devi essere bravo a saper trasmettere tutto quello che hai imparato. Ad esempio a me piace molto far giocare palla a terra, cercando comunque di adattare il modulo in base alle caratteristiche dei miei ragazzi. Da ex attaccante prediligo il gioco offensivo”.

SORPRESA INZAGHI – “Avendo giocato tanti anni con lui, non mi ha stupito il fatto che stia facendo molto bene. È un ragazzo che sa tanto di calcio. Ricordo che anche durante le partite o gli allenamenti valutava i giocatori in campo, ci parlava dei cambi. Un ragazzo molto attento all'interno del campo. Sono riuscito a trasmettere la lazialità ai miei figli. Stasera ci saranno tutti e tre, anche il più piccolo che ha due anni. Anche lui per dire ‘Forza Lazio’”.

Rocchi è intervenuto anche a Sky Sport: “Stasera è una grande festa per tramandare la lazialità di padre in figlio. Ci sarà grande voglia di stare insieme, ma dispiace per il risultato finale in campionato. La Lazio avrebbe meritato la qualificazione in Champions League per quanto fatto durante tutto l’anno. Nell’ultima partita gli episodi hanno aiutato l’Inter. Ho intrapreso il cammino da allenatore perché mi piace stare sul campo e trasmettere ai ragazzi la mia esperienza. Credo che sia importante lavorare giorno dopo giorno, Simone Inzaghi è stato bravissimo sia nel settore giovanile che in prima squadra. Magari poter ripetere quanto fatto da lui. Io chiederei alla società di rinforzare la squadra, anche se la Lazio comunque ha fatto un grandissimo campionato. Se per alcuni dovessero arrivare offerte con cifre altissime sarebbe difficile gestire certe situazioni, ma sono convinto che società, ds e mister sappiano comunque migliorare la squadra anche in caso di cessioni”