Diaconale: "Questa è malafede, se vogliono giochiamo solo in Europa..."

Pubblicato l'11/12 ore 23.13
12.12.2017 07:14 di Laura Castellani Twitter:    vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Valerio De Benedetti -- Lalaziosiamonoi.it
Diaconale: "Questa è malafede, se vogliono giochiamo solo in Europa..."
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Al termine della gara contro il Torino, anche Arturo Diaconale è intervenuto sull'episodio che oggi ha penalizzato la Lazio, con il mancato rigore per i capitolini e l'incredibile espulsione di Immobile: "Il club è indignato per una serie di comportamenti ripetuti che danneggiano la Lazio e alimentano il sospetto che ci siamo un disegno per azzoppare la Lazio. La tecnologia è uno strumento interpretato dalle persone. L'interpretazione non è corretta, una volta può essere in buona fede. Alla seconda. Ma alla terza è malafede. Tre indizi sono una prova, e qui siamo al quarto episodio. Dobbiamo protestare, non possiamo subire quanto subito oggi da Immobile. La protesta ufficiale la sto esprimendo io. Ingiusto che vengano penalizzati dei professionisti in maniera così irregolare. Alla gente laziale diciamo di restare responsabili: la protesta della società è anche per conto dei tifosi. Ci auguriamo che con questa protesta, la Lazio riceva comportamenti meno irresponsabili", è la reazione a caldo del portavoce del club ai microfoni di Lazio Style Channel

Il portavoce biancoceleste è poi intervenuto anche in mixed zone a nome della società e della squadra: "Non c'è granché da commentare. Questa è una partita segnata da un pregiudizio grave, inquietante, che ha determinato l'andamento di questa partita. Non si può credere alla buona fede rispetto a delle immagini che sono inequivocabili. Evidentemente la posizione della Lazio dà fastidio. Calciopoli? È un altro fenomeno. Io alla buona fede non ci posso credere, qua c'è un problema legato al fatto che la Lazio evidentemente dà fastidio. Ce lo dicano così giochiamo solamente in Europa League". Una protesta condivisa da tutta la società romana: "È una cosa inaccettabile. Io sto parlando a nome della società e di tutta la squadra. Non si possono accettare arbitraggi e partite di questo tipo. L'hanno visto tutti. Questo non è il primo episodio, ma uno che ne segue tanti altri. Sempre con qualche tenore e con qualche interprete ricorrente. Allora vuol dire che c'è qualcosa che non funziona, e così si rischia di compromettere il campionato". Sul funzionamento della tecnologia: "Non è colpa della Var, quello è un mezzo tecnico. La Var non dà interpretazioni, quelle sono date sempre dalle persone. Se queste persone non sanno vedere o interpretare e lo fanno in maniera strumentale, questo vuol dire che danneggiano anche la Var. Parlo proprio di malafede. Questo suscita un sospetto di questo tipo, e i sospetti devono essere espressi".