È pure la notte di Douglas: la Lazio ha l'accordo col giocatore e spera in un Kalinic-bis...

Pubblicato alle ore 02:11
26.11.2015 07:35 di Marco Valerio Bava Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
 È pure la notte di Douglas: la Lazio ha l'accordo col giocatore e spera in un Kalinic-bis...

Non solo calcio, pure mercato in scena all'Olimpico stasera. Lazio e Dnipro si sfidano sul campo, in palio i sedicesimi di Europa League e poi si metteranno sedute al tavolo per discutere del futuro di Douglas, possente centrale brasiliano che tanto piace a Igli Tare e che il club ucraino è disposto a cedere. Sì perché le parole dell'allenatore del Dnipro, Myron Markevyc, pronunciate in conferenza stampa ieri nella pancia dello stadio romano, sono piuttosto esplicative: "La decisione è del giocatore, spetta prima a lui che al presidente decidere il futuro". Insomma, se Douglas vorrà abbracciare la Lazio sarà libero di farlo; a patto che si trovi un accordo che soddisfi tutte le parti in causa. Badate bene, non è una novità in casa Dnipro. La società del patron Kolomojs'kyj ha una politica molto semplice e lineare: se un giocatore vuole andare via, può farlo senza problemi, basta che il club interessato presenti un'offerta in linea con le valutazioni di mercato. Ci si siede, si tratta e si trova un accordo che possa accontentare tutti. Insomma, il Dnipro è società disponibile, aperta al dialogo e pronta a trovare una soluzione adeguata. Prendete l'esempio di Kalinic, bomber esploso in riva all'Arno: l'attaccante croato aveva rinnovato il contratto con il Dnipro a dicembre dello scorso anno, ma una volta presentatasi l'occasione di poter approdare in Serie A, ha chiesto al club di essere ceduto e così, in pochi giorni, Dnipro e Fiorentina si sono accordate sulla base di un prestito oneroso (1 milione) con obbligo di riscatto fissato a 4,5 milioni, nonostante la richiesta iniziale di Kolomojs'kyj fosse di 7 milioni di euro. La Lazio spera di fondare la trattativa sulla stessa formula, anche perché il budget stanziato per il mercato invernale non supera i quattro milioni di euro. L'intenzione di Lotito è quella di provare a convincere il Dnipro a cedere Douglas in prestito oneroso (500.000 €) con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro. Il club ucraino, dal canto suo, preferirebbe cedere il difensore a titolo definitivo, partendo da una richiesta di circa 6,5 milioni di euro. 

ACCORDO - Una forbice ancora ampia, ma che può essere ridotta dal lavoro diplomatico dei dirigenti e dell'entourage del giocatore. Ed ecco, quindi, che torna in primo piano la volontà del brasiliano. Secondo indiscrezioni raccolte da lalaziosiamonoi.it, Douglas ha già un accordo di massima con la Lazio per un contratto fino al 2020 e ingaggio superiore al milione di euro a stagione. I contatti tra gli emissari del club biancoceleste e il procuratore del giocatore vanno avanti da questa estate, Douglas sarebbe arrivato in caso di approdo in Champions, ma il naufragio di Leverkusen cambiò i piani e così non se ne fece più nulla. La Lazio è convinta del brasiliano, lo scorso anno fu la colonna difensiva del Dnipro dei miracoli, capace di arrivare fino alla fine di Europa League. E' un gigante di 1,90, bravissimo di testa, ma dal destro educato, in grado quindi di saper impostare il gioco da dietro, cosa che faceva con maestria DeVrij e soluzione di gioco che sta mancando a Pioli in questa stagione. Tutto bene dunque? No, perché un'insidia potrebbe essere rappresentata dal Galatasaray, altro club sulle tracce di Douglas. I turchi si sono informati, non hanno ancora mosso passi ufficiali, per ora sono defilati e attendono le mosse biancocelesti. La situazione economica del sodalizio giallorosso, però, non è florida come qualche tempo fa e il giocatore stesso ha fatto capire ai suoi agenti di preferire Roma a Istanbul. Insomma, la Lazio stasera scoprirà le sue carte, si metterà seduta al tavolo delle trattative con il Dnipro forte della volontà del giocatore di trasferirsi in Italia, elemento fondamentale per cercare di ammorbidire la dirigenza ucraina e portarla dunque verso le condizioni da lei proposte. Un'impresa possibile, le parole di Markevyc hanno aperto uno spiraglio importante, sono un messaggio chiaro a Lotito: "Se il ragazzo vuole andare può farlo, basta che anche voi ci veniate incontro", questo il succo del Dnipro pensiero. Pioli aspetta buone notizie, gennaio si avvicina a grandi passi, la difesa balla come non mai, Douglas può essere la colonna per ridarle stabilità.