ESCLUSIVA - Amoruso: "Questa Lazio può mettere in difficolta la Juve, ma occhio a Tevez!"

Ultimi preparativi allo Stadio Olimpico, scatta il countdown in vista del big match tra Lazio e Juventus. I bianconeri per tenere la Roma a distanza, i ragazzi di Pioli per continuare a sgomitare nel mucchione per il terzo posto. E' la sfida di cartello, tutti gli occhi sono puntati sulla Capitale. Un gara molto sentita anche da Stefano Pioli, allevato in campo dalla vecchia Signora negli Ottanta e mai vittorioso da allenatore contro il suo primo amore. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Nicola Amoruso, ex attaccante della Juventus (1996-99, 2001-02) e compagno di squadra di Pioli a Padova, per un giudizio sulla partitissima dell'Olimpico.

L'allenatore della Lazio Stefano Pioli ha parlato di una partita fondamentale per capire il reale valore di questa squadra. Secondo lei può impensierire concretamente la Juventus?  "Assolutamente sì, credo sia una di quelle partite in cui i giocatori trovano ancor di più le giuste motivazioni. La Juventus è la squadra più forte del campionato, è un bel banco di prova per la Lazio, sarà portata anche inconsciamente a dare un qualcosa in più. Questa Lazio può mettere in seria difficoltà la Juventus, ne sono convinto".

Che tipo di gara si aspetta dal punto di vista tecnico-tattico? "Sono due squadre che si affrontano con una mentalità abbastanza offensiva quindi penso che sarà una partita emozionante con degli ottimi contenuti sia tattici che tecnici, è difficile che non si vedranno gol...".

La maggior qualità della Juventus in mezzo al campo può essere un fattore determinante? "Credo che la Juventus dal punto di vista tecnico abbia un qualcosa in più rispetto a tutte le altre, sia a centrocampo che in attacco. Ha qualità e quantità, sulla carta c'è una differenza rispetto alla Lazio, ma in campo tutto può succedere".

Allegri schiera il suo ex compagno all'Atalanta Padoin sull'out di sinistra in una situazione di totale emergenza. E' il settore di competenza di Antonio Candreva, può essere un'arma importante per la Lazio. "Padoin fa bene dovunque lo metti, anche in porta (ride, ndr). Non sarà facile per Candreva, conosco Padoin e le sue qualità. La Lazio non potrà puntare sulle giocate del singolo per vincere la partita ma dovrà lavorare bene in tutti i reparti. Non è una questione di Candreva o meno".

In attacco preferisce la grinta di Djordjevic o l'esperienza di Klose? "Inizialmente è giusto puntare su Djordjevic che sta facendo molto bene. Tuttavia l'esperienza di Klose è sempre determinante, anche a partita in corso. Possono giocare anche insieme, è un mix vincente di esperienza, entusiasmo e qualità"

Se dovesse indicare i due calciatori da copertina? "Candreva è in un ottimo momento, dall'altra parte un giocatore come Tevez fa assolutamente la differenza".

Lei ha condiviso con Pioli l'esperienza di Padova, questo ottimo avvio alla Lazio ha sorpreso un po' tutti. "Stefano è un allenatore molto meticoloso, è arrivato nel momento giusto dopo aver accumulato un bel po' di esperienza. Sa come gestire certe situazioni anche in una piazza difficile come quella della Lazio, non è assolutamente una sorpresa".

Questa Lazio può lottare per la qualificazione alla prossima Champions League? "Penso di sì anche perchè la concorrenza non è spietata, può arrivare al terzo posto. Sia le milanesi che la Fiorentina sono in difficoltà, può essere un obiettivo più che raggiungibile".

 

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