ESCLUSIVA - Bressan : "Domenica affronteremo una grande Lazio! Pioli? Già a Sassuolo si intuiva che..."

Pubblicato ieri alle 21
29.01.2015 07:15 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Bressan : "Domenica affronteremo una grande Lazio! Pioli? Già a Sassuolo si intuiva che..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Penultimo posto in campionato, l'orizzonte salvezza che dista ancora 7 punti. Il Cesena di Mimmo Di Carlo è chiamato agli straordinari, in un torneo che non è disposto ad aspettare i ritardatari. L'ultimo sofferto successo contro il Parma ha restituito morale e coraggio all'undici romagnolo, che dovrà lottare con le unghie e con i denti per mantenere la categoria. Domenica al Manuzzi è attesa la corazzata Lazio, una delle sorprese di questo campionato, poco avvezza a concedere sconti alle cosiddette 'piccole'. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva Walter Bressan, esperto portiere del Cesena che ha condiviso due esperienze importanti con Pioli con le maglie di Grosseto e Sassuolo.

Siete reduci da una vittoria importante contro una diretta concorrente alla salvezza come il Parma. Che valore hanno questi tre punti e come sta il Cesena dal punto di vista psicologico? "Siamo contenti di aver vinto una partita dopo un girone intero (l'unico trionfo era arrivato proprio con il Parma alla prima giornata, ndr), riassaporare la vittoria fa sempre piacere. E' importante perchè ci ha permesso di prendere tre punti, per noi possono essere vitali. A livello morale non possiamo fermarci ad esultare troppo per una vittoria, è stata attesa per tanto tempo, ma dobbiamo trovare per forza continuità di risultati".

Avete subito tante sconfitte per una sola rete di scarto, forse avete pagato un po' la mancanza di esperienza? "L'esperienza conta in questa categoria, è vero che abbiamo perso tante partite per un gol, tante altre sono state buttate al vento da parte nostra, altrimenti non ci troveremmo in una situazione del genere. La cosa positiva è che siamo rimasti vivi in ogni partita, al di là di gare con passivi importanti. Le altre le abbiamo sempre tenute in vita, adesso cerchiamo di portarle dalla parte nostra. Un po' come è successo a Parma: dopo un gol preso abbiamo rialzato la testa e siamo riusciti ad arrivare alla vittoria. Questa è la nostra arma che ci può contraddistinguere da qui alla fine".

Domenica affronterete una Lazio decisamente sul pezzo. Qual è il tuo giudizio in relazione anche alla gara di andata? "La Lazio è una grande squadra, composta da giocatori giovani, importanti e allo stesso tempo anche decisivi. Possono risolvere la partita da un momento all'altro, in più anche con qualche defezione riesce a trovare sempre una formazione di alto livello. Affronteremo una delle squadre più forti del campionato".

Questa Lazio impone il suo gioco contro ogni avversario. Quali sono le armi a disposizione del Cesena per affrontare al meglio questa squadra? "Sicuramente tanta intensità sulla fase difensiva, tanta concentrazione e attenzione. E' importante poi riuscire a trovare spazi per poter colpire in contropiede e fare il nostro gioco. Questo fa parte delle caratteristiche dei giocatori, poi magari domenica sarà tutt'altra partita. La Lazio è una squadra che vuole puntare al possesso palla, ad attaccare, con il baricentro alto. Le cosiddette 'piccole' devono stare attente a non lasciare troppi spazi, cercando di recuperare il pallone e far male attaccando in contropiede".

Una domanda da portiere. Quale giocatore preferirebbe evitare in un'ipotetica sfida? "Già il fatto che manca qualcuno toglie dei pensieri importanti, dispiace per chi è fuori per infortunio. Guardando anche la partita dell'altra sera, la Lazio gioca con Klose lì davanti, ha 36 anni ma riesce ancora a tenere in ballo una difesa come quella del Milan. Penso che sia il nemico numero uno per noi, è chiaro che quando entra in gioco Keita oppure Candreva le situazioni cominciano a diventare pericolose. Nonostante tante defezioni, parliamo di giocatori importanti a livello internazionale. Faccio il nome di Klose, ma potrei citarne tantissimi altri".

Il suo collega Federico Marchetti sto tornando ai suoi livelli dopo una stagione complicata. Quanto è importante il suo recupero anche in chiave Nazionale? "Marchetti è uno dei portieri più importanti che abbiamo in Italia, ha dimostrato anche di avere un grande carattere perchè dopo un'annata non proprio felicissima si sta riproponendo ad alti livelli, che sono quelli che gli appartengono. Per quanto riguarda la Nazionale, dipende molto dalle sue prestazioni, penso che Conte conosca benissimo le sue caratteristiche e le sue potenzialità. Da collega gli auguro di fare benissimo per tornare in Nazionale".

Capitolo Pioli. Lei ha condiviso con il mister le esperienze a Grosseto e Sassuolo, quali sono le differenze tra il Pioli di allora e quello di oggi? "Ho conosciuto il mister in due parentesi. Abbiamo raggiunto una salvezza importante a Grosseto dimostrando grande equilibrio nel gestire tante situazioni. A Sassuolo abbiamo sfiorato la promozione in Serie A perdendo la finale playoff con il Torino, ha dimostrato tutta la bravura tecnico-tattica, già allora si intuiva che avrebbe potuto ambire ad una carriera importante. Penso che sia il tipico allenatore da grande squadra, riesce a trovare l'equilibrio e dare in ogni situazione la propria mentalità alla squadra. Questo è molto importante, soprattutto quando hai a che fare con dei campioni come quelli della Lazio".

C'è un ricordo che la lega personalmente al mister? "Ho grandissimo rispetto di Pioli anche come persona, mi ha aiutato in momenti difficili, Arrivai a Grosseto dopo un anno di squalifica per il doping, mi ha dato la possibilità di tornare nel calcio che conta. E' una persona che è sempre stata leale, corretta e diretta, per me già questa è stata una nota piacevole. Le nostra strade chiaramente si sono divise, ma gli auguro di continuare questa sua ascesa nel mondo nel calcio".

Reputa che questa Lazio possa lottare per un posto in Champions League? "Penso che in questo momento una società come la Lazio possa sicuramente ambire a quel traguardo. Ha dimostrato di poter lottare alla pari con tutte le squadre di alto livello, è uno dei club che lotterà per arrivare in Champions League".