ESCLUSIVA - Farris, vice Inzaghi: "Lazio, il futuro ti sorride! Contro il Bari per il riscatto" - VIDEO

Una sconfitta indolore, un test che ha dimostrato ancora una volta le potenzialità della Lazio Primavera. Nella giornata di ieri, in quel di Monterosi, è andata in scena un'amichevole tra le giovani aquile e il Ceahlăul, club romeno allenato da Zé Maria che attualmente occupa la 15esima posizione della Liga I (la massima serie del campionato romeno). I biancocelesti hanno perso 3 a 2 dopo essere passati in vantaggio per ben due volte, ma di fronte a un avversario del genere il risultato passa inevitabilmente in secondo piano. Sulla panchina laziale, per l'occasione, c'era il vice di Inzaghi, Massimiliano Farris. Che al termine del match è intervenuto ai nostri microfoni. Con lui ci siamo proiettati anche alla gara di campionato di sabato prossimo, quando Lazio e Bari si affronteranno in terra pugliese. 

Al di là del risultato, che indicazioni si possono trarre da questo match?

"Il risultato è sempre importante, quindi dispiace aver perso. Comunque abbiamo giocato contro una squadra di un campionato europeo, con uomini fatti e non ragazzi come i nostri. Detto questo, è stato un ottimo allenamento in prospettiva di sabato. Noi veniamo da una brutta sconfitta con il Napoli. Abbiamo voglia di riscattarci, quindi stasera quando sentirò Inzaghi gli darò indicazioni positive perché ho visto veramente tanto impegno".

Come mai mister Inzaghi non era in panchina?

"Si trova a Coverciano per un raduno con tutto il settore giovanile. Credo che ci sia grosso movimento in Italia e che proprio la Lazio, nel nome del presidente Lotito, stia cercando di fare il meglio per far migliorare il calcio giovanile nel nostro Paese. Per questo motivo il mister mi ha lasciato le redini della squadra: abbiamo aggregato anche due Allievi molto interessanti, penso proprio che la Lazio non sia scoperta per il futuro, anzi".

Quanto è cresciuta la squadra dalla partita di andata con il Napoli a quella di ritorno?

"Prima dell’ultima sconfitta dicevamo con Simone (Inzaghi, ndr) che probabilmente neanche noi eravamo consapevoli della nostra forza. Non ci aspettavamo questa battuta d’arresto, non perché abbiamo perso, ma perché non eravamo abituati a vedere la nostra squadra non combattere come siamo soliti nel secondo tempo. E’ stato solo un piccolo campanello d’allarme visto che nel primo tempo avevamo l’occasione di arrotondare il risultato".

Quali sono le condizioni fisiche di Tounkara?

"Non abbiamo ancora la certezza, ma dagli esami che abbiamo fatto pare che abbia avuto un piccolo problema al ginocchio. Niente di grave, ma probabilmente non lo avremo per un mesetto. Noi speriamo torni in minor tempo, anche perché dopo Bari abbiamo due partite fondamentali con la Juventus per le semifinali di Coppa Italia. Mama è fondamentale per noi, i numeri parlano da soli. Le partite in cui non c’è stato sono quelle in cui abbiamo pagato dazio”.

Da un attaccante a un altro. Con il Milan è arrivata la prima convocazione tra i grandi per Palombi, un premio meritato...

“Credo che sia motivo di orgoglio per il lavoro che stiamo portando avanti in questi ultimi anni. E’ chiaro che vedere Prce, Oikonomidis, Palombi che crescono sono tutte piccole soddisfazioni. Ripeto, la Lazio in futuro sicuramente potrà attingere al suo settore giovanile. Speriamo che già da sabato Simone possa riprendere per mano la squadra dopo il rigore sbagliato contro il Napoli”.

Per lei è il primo anno sulla panchina biancoceleste, si aspettava una Lazio così forte nonostante i tanti cambiamenti che ci sono stati in estate?

“Siamo partiti con tante incognite perché la Lazio, che era immeritatamente uscita contro il Torino nelle Final Eight, aveva perso pedine importanti che si sono aggregate a squadre di Serie B o Lega Pro. Dovevamo testare questa rosa. Abbiamo pagato dazio nelle prime uscite, poi è stato un crescendo, compresa la finale di Supercoppa vinta. Credo però che questa squadra abbia ulteriori margini di miglioramento, siamo sulla strada giusta”.

Come si avvicina la Lazio alla doppia sfida con la Juventus, anche considerando che le squadre non giocheranno il Viareggio…

"Siamo abituati a lavorare partita dopo partita. Anche se avessimo dovuto affrontare l’ultima in classifica avremmo pensato prima a quel match e poi alla Juve, figuriamoci dovendo affrontare il Bari che ci sta davanti. Non possiamo assolutamente permetterci un altro passo falso, quindi siamo concentrati esclusivamente sulla partita di campionato. Io e il resto dello staff invece abbiamo già iniziato a visionare materiale video sui bianconeri. Sono una squadra molto forte, ma i ragazzi vorranno difendere a tutti i costi la coccarda che portano sul petto”.

Come reagirebbe ad un derby in finale di Coppa Italia, stile 26 maggio?

“La differenza è che in Primavera si gioca andata e ritorno. Sappiamo che la Roma è una squadra fortissima, tra le favorite in ogni competizione. Però credo che il derby in casa nostra abbia dimostrato che non ci sia un gap così ampio come forse si poteva temere. Ma stiamo parlando di un sogno: prima c’è il Bari e poi la Juve…".

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