ESCLUSIVA - Galderisi: "La Lazio può essere una sorpresa, Pioli è tra i migliori in circolazione"

21.10.2014 10:00 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi- Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Galderisi: "La Lazio può essere una sorpresa, Pioli è tra i migliori in circolazione"
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

Tre vittorie consecutive, attacco prolifico ed equilibrio tra i reparti. La Lazio si iscrive ufficialmente alle liste europee, dopo il convincente successo in casa Montella. Possesso palla e gioco propositivo, questa è la ricetta gustosa preparata da Stefano Pioli. Il tutto è sapientemente miscelato con il giusto equilibrio. I biancocelesti al momento occupano la sesta posizione, in città qualcuno parla già di Champions League. Una proiezione forse azzardata, la Lazio deve procedere step by step, ma le premesse sono ottime. La redazione di lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Giuseppe Galderisi, per un'opinione sul momento di forma della Lazio. Galderisi, ex attaccante biancoceleste nella stagione 1987-88 ed allenatore in cerca di una sistemazione, ha parlato anche delle prestazioni delle punte, Djordjevic in primis, promuovendo il lavoro svolto da Stefano Pioli, suo compagno ai tempi di Verona.

La Lazio ha battuto una diretta concorrente per l'Europa come la Fiorentina mostrando equilibrio e compattezza  anche nei momenti di difficoltà. "Credo che la Lazio abbia uno degli allenatori migllori in circolazione, le squadre di Pioli giocano sempre con equilibrio, concretezza e tanto entusiasmo. Domenica hanno dato continuità a quello che stanno facendo, al di là di qualche risultato iniziale non buono. Un campionato veramente importante, la Lazio è una delle squadre che può migliorare tantissimo. Penso possa disputare una grande stagione e rivelarsi una sorpresa per diversi motivi, per la buona squadra che ha a disposizione Pioli, per le sue capacità, per la tifoseria".

Una Lazo propositiva e con il pallino del gioco. La società è' intervenuta proficuamente sul mercato, ma è davvero una questione di innesti? "E' una questione di mentalità. Ogni tecnico dà un'idea, una mentalità. Ci vogliono poi le caratteristiche giuste, la capacità della società di andare a cercare calciatori ideali per quel tipo di gioco. La Lazio sta bene in campo, ha trovato qualche giocatore  che fa la differenza, ha ritrovato elementi come Cavanda".

Lei ha giocato con Pioli a Verona, lo conosce bene, quanto si sente il suo carisma in questa squadra? "E' un ragazzo che ha delle qualità umane importanti, è un grande punto di partenza per gestire le squadre, lo spogliatoio. La personalità non ci compra e non si inventa, lui la possedeva già da calciatore".

Djordjevic si è già adattato al nostro campionato, una bella sorpresa. "Sembra scontato ma non è semplice cambiare nazione, mentalità, cultura, lingua. Bisogna esser predisposti, è importante vivere lo spogliatoio ogni giorno seguendo senza mezze misure il proprio allenatore"

Come valuta le sue prestazioni? "E' un giocatore che in prospettiva può dire la sua e che sta raccogliendo i frutti del tipo di gioco della Lazio. La scelta è stata buona, ora sarà Pioli ad esaltarne le qualità".

L'esclusione del campione del mondo Klose può diventare un problema? "In questo momento sta giocando Djordjevic, ma penso che Klose sia straimportante per la Lazio e Pioli lo gestirà nella maniera migliore. Darà il suo contributo come sempre, ci sono giocatori che riescono ad essere importanti anche quando hanno meno possibilità di giocare o hanno un momento meno fortunato. Alla lunga la Lazio avrà bisogno delle qualità di Klose".

Anche Keita e Felipe Anderson sono sacrificati nelle scelte di Pioli. "Ogni calciatore deve sempre convivere col confronto quotidiano, devono sempre farsi trovare pronti quando verranno chiamati in causa".

Questa Lazio può rientrare nella lotta per la qualificazione in Champions League? "Assolutamente sì, dietro le altre stanno facendo fatica. Chi troverà prima l'assetto e la convinzione dirà la sua. Questo è un campionato stranissimo, la Juventus e la Roma sono le squadre migliori perchè hanno fiducia e qualità e mi auguro che in Europa riescano a fare la differenza. Dietro ci sono il Milan, l'Inter, il Napoli, la Fiorentina che se la giocheranno, il campionato è lungo e penso che la Lazio possa far parte di questo gruppo".