ESCLUSIVA - Lulic e la questione rinnovo: sirene dalla Premier League, West Ham e non solo...

Pubblicato il 13/10 alle 14:09
14.10.2015 06:20 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi/ - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Lulic e la questione rinnovo: sirene dalla Premier League, West Ham e non solo...
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© foto di Federico Gaetano

Il jolly per eccellenza. La carta che fa le fortune dei giocatori di burraco, la pedina che sbroglia i dilemmi di formazione di mister Pioli. Nello scacchiere biancoceleste, il jolly si chiama Senad Lulic. Esterno alto nel 4-2-3-1, mezzala o terzino sinistro. Quest'ultimo, in particolare, è il primo amore. Il ruolo in cui lo impiegò Reja nella seconda metà del 2011, agli albori della sua esperienza nella Capitale. Dopo un lungo viaggio lungo la fascia, il bosniaco si riscopre terzino affidabile. Ha più campo a disposizione per sfruttare la falcata, senza sbavature difensive: con Stefan Radu a corrente alternata e Edson Braafheid mai pienamente recuperato dai problemi fisici, Lulic si è rivelato un'autentica manna dal cielo in quella porzione dI campo. Domenica prossima contro il Sassuolo agirà da mezzala, vista l'assenza di Biglia e Parolo. Multiuso, come il silicone.

LA PREMIER CHIAMA - La Lazio vuole tenerselo stretto per la sua grande duttilità e affidabilità, è un eroe del popolo biancoceleste dopo la famosa zampata del 26 maggio, anche questo aspetto non è da sottovalutare. La realtà, però parla anche di un contratto in scadenza tra due anni e un rinnovo che tarda ad arrivare. Una questione che calamita inevitabilmente le attenzioni di altri club. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, Senad Lulic fa gola a diversi club di Premier League, West Ham in primis. Il club di Newham ha già investito quasi 40 milioni di euro sul mercato, ma in Premier League i lauti proventi derivanti dai diritti tv consentono 'rossi' importanti nel bilancio trasferimenti. La campagna acquisti sta sortendo gli effetti desiderati, visto che gli Hammers occupano la sesta posizione e respirano aria d'Europa. Il tecnico croato Slaven Bilic utilizza - guarda caso - proprio il 4-2-3-1 e Lulic potrebbe fungere da alternativa a Cresswell nella linea a quattro o in posizione di esterno alto, con caratteristiche differenti rispetto al fantastista argentino Lanzini. La Lazio come detto vorrebbe confermare il giocatore, ma una cifra intorno ai 15 milioni di euro potrebbe allentare le resistenze del presidente Lotito, specie se il bosniaco dovesse continuare a rifiutare le offerte di rinnovo recapitate della società. Il procuratore di Lulic continua a trincerarsi dietro 'no comment', la firma non è per nulla scontata.

NON SOLO HAMMERS - Sullo sfondo restano vigili anche il Bournemouth e il Watford. Il club neopromosso in Premier League deve far fronte agli infortuni dei due esterni sinistri Tyrone Mings (out 11 mesi per infortunio al ginocchio, ndr) e Max Gradel (fuori 6 mesi). Indizio da non sottovalutare: consulente di mercato nel Dorset è Richard Hughes, un passato nelle giovanili dell'Atalanta ed opinionista della Serie A per la tv britannica. L'appeal del Bournemouth, tuttavia, non è eccezionale e il cachet di Lulic potrebbe pesare in caso di mancata permanenza nella massima serie. Il Watford della famiglia Pozzo invece ha una buona disponibilità economica e uno staff quasi totalmente italiano ma al momento appare maggiormente coperta con il prestito dalla Roma di Josè Holebas. Un discorso quindi che potrebbe eventualmente riaprirsi per giugno. Pioli nel frattempo si gode Senad Lulic, prezioso jolly per ogni evenienza. I tifosi e la società sperano in un rinnovo, ma le vie del mercato sono infinite. Le sirene della Premier stuzzicano la fantasia, l'amore è eterno finché dura... il contratto.