ESCLUSIVA - Marchetti is back, l'ag.: "È bastato ritrovare un minimo di condizione e..."

Pubblicato il 30/09 alle 14:56
02.10.2014 07:23 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi -Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Marchetti is back, l'ag.: "È bastato ritrovare un minimo di condizione e..."
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© foto di Federico Gaetano

Uno stacco di testa al limite dell'area, perfetta lettura della situazione. Stile Neuer o - per i romantici - stile Marchetti. Chiusura provvidenziale sul tiro a colpo sicuro di Dybala, diavoletto argentino. E poi l'urlo, il grido di battaglia, a comandare la difesa, con fare grintoso. Il vero marchio di fabbrica di Federico Marchetti, portiere della Lazio che ha smarrito fiducia e superpoteri. Colpa di una serie incredibile di problemi muscolari, occorsi spesso a ridosso delle partite. Solo 4 presenze collezionate dallo scorso marzo, un incubo senza fine.

NUOVA VITA - Infortuni simili tra loro, qualcuno ha anche dubitato della veridicità degli stessi, riferendosi a debolezze di natura psicologica. Il tutto dopo una stagione, la prima di Petkovic, vissuta da assoluto protagonista. Federico Marchetti è tornato, due prestazioni che lasciano ben sperare contro Udinese e Palermo. Inseguendo condizione ottimale e sorriso, prossimo obiettivo i superpoteri: "Non c'è mai stato nulla da recuperare - precisa il suo agente Beppe Bozzo in esclusiva ai nostri microfoni - erano soltanto problemi fisici che lo hanno messo fuori condizione ma non ha mai perso grinta e caparbietà. Si dimentica in fretta ciò che di buono si fa nella vita, calcisticamente parlando. Ha recuperato un minimo di condizione che lo porta a fare le cose normali che faceva prima, che per altri portieri sono anche cose anormali". Marchetti è sparito dal radar per 6 mesi, si è detto e scritto tanto sul suo conto. La gente Laziale non ha mai dimenticato i suoi miracoli di questi anni, gli è sempre stato vicino. Anche la società gli ha trasmesso la sua fiducia incondizionata, il portierone di Bassano del Grappa non è mai stato lasciato solo, una base essenziale per ripartire, più forte di prima: "C'è stato un grandissimo apporto da parte di tutti - continua il manager - dai dirigenti, all'allenatore, ai tifosi. Hanno capito il particolare momento fisico che è coinciso con un periodo non positivo del club, tutto questo ha inciso anche sulle valutazioni personali".

CONCORRENZA -  In questi mesi Marchetti è stato rimpiazzato egregiamente da Etrit Berisha. Il Reja bis è coinciso con un recupero importante di posizioni in classifica, l'albanese si è ben comportato. A questo punto Pioli si ritrova con due portieri di grande qualità, anche se i segnali convergono verso la scelta di Machetti titolare. Una concorrenza sana e stimolante: "Deve essere un motivo in più per Berisha, perchè è arrivato da poco ed ha trovato un portiere importante come Marchetti, lo stimolo è più per Berisha perchè Federico gli stimoli non li deve trovare nella concorrenza con il numero 12, ma in se stesso e con la voglia di tornare a fare quel che faceva prima".

TRA MERCATO E NAZIONALE - In estate si è parlato diffusamente di una possibile partenza dell'ex Cagliari. Il Napoli si era interessato seriamente per il dopo Reina, ma la Lotito chiedeva almeno 8 milioni di euro e la richiesta ha spaventato le pretendenti: "C'è stata la possibilità - ammette Bozzo - ma non è stata presa in considerazione nè dal giocatore nè dalla società". Nella testa di Marchetti c'è solo la Lazio. Con un pensierino inevitabile alla Nazionale. Il nuovo ct Antonio Conte si è recato a Formello, prima tappa del suo tour. Ha parlato anche con Marchetti, gli ha confermato la sua fiducia. All'inseguimento dell'eredità di Gigi Buffon: "La fiducia sta nel recuperare la migliore condizione con la Lazio, la Nazionale è un secondo step. Ma lì c'è un bravissimo allenatore che decide, non guarda in faccia nessuno, se un ragazzo vale lo prende in considerazione. L'importante è fare bene con la Lazio".