ESCLUSIVA - Materazzi: "Lazio, con il Frosinone ci vuole umiltà! Cataldi? Vorrei si riconfermasse ad alti livelli"

Due anni sulla panchina della Lazio e una lunghissima carriera da allenatore. Il calcio in casa Materazzi è una ragione di vita. Una famiglia che vive di pallone: di padre in figlio, è proprio il caso di dire. Sia Giuseppe che Marco hanno ottenuto grandi soddisfazioni sportive nella loro carriera. La redazione de Lalaziosiamonoi.it, ha intervistato in esclusiva proprio Beppe Materazzi, attualmente direttore tecnico della Robur Siena, per domandargli cosa ne pensa del momento dei biancocelesti.

Cosa ne pensa di questo avvio di stagione della Lazio?

"Bisogna avere un po’ di pazienza, Pioli è un ottimo allenatore e la Lazio sta facendo vedere i suoi valori. Adesso non è diventato all’improvviso uno squadrone, però sta facendo bene in Serie A e può mettere in difficoltà anche le grandi".

Crede che i biancocelesti riusciranno ad avere lo stesso rendimento dello scorso anno nonostante l’impegno in Europa?

"Bisogna vivere alla giornata, sia nei momenti felici che nei momenti difficili supportando sempre la squadra. La rosa non è molto ampia, però ci sono alcuni giocatori di una categoria superiore e molti giovani che si devono esprimere. Diamo il tempo a questi giovani nuovi di potersi esprimere. Basta vedere Keita, che adesso sta facendo vedere cose egregie. Così faranno anche gli altri. Bisogna avere pazienza. La Lazio sta lavorando per questo campionato e per il futuro. Bisogna aver fiducia".

Chi fra i giovani della Lazio l’ha colpita particolarmente?

"Vorrei che si riconfermasse Cataldi a grandi livelli, è un ragazzo che viene dal settore giovanile e questo è molto importante. Spero che riesca a diventare un elemento importante come Felipe Anderson in questo momento. Ora sta il brasiliano sta ritornando un giocatore importante"

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Lei è il direttore tecnico della Robur Siena, è qui per osservare qualche talento degli Under 17?

"E’ giusto che io sia venuto qui a vedere la partita fra la Lazio e il Chievo, dove ci sono dei bravi ragazzi da una parte e dall’altra in prospettiva, però sono ragazzi del 2000 ed è un po’ prematuro sbilanciarsi. Anche noi abbiamo dei giovani interessantissimi del ’95 e del ’96, abbiamo un portiere che potrebbe arrivare in Serie A fra un anno o due a grandissimi livelli. Anche noi stiamo lavorando sui giovani"

Un commento su Mendicino che ora gioca da voi?

"In questo momento è acciaccato, è un ottimo giocatore per la categoria, però in questo momento è ai box purtroppo"

Oggi alle 18 ci sarà Lazio-Frosinone, un suo commento sulla gara?

"Credo che la Lazio abbia tutto da perdere e niente da guadagnare. Il Frosinone ha pareggiato a Torino con la Juventus e venderà cara la pelle. Credo però che i valori dovrebbero emergere durante la gara, ci vuole quella dose di umiltà che deve contraddistinguere anche le squadre più blasonate"

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