ESCLUSIVA - Pres. Empoli: “Spero in una giornata no di Anderson. Cataldi? Qui crescerebbe bene..."

Bella e spregiudicata. L'Empoli che non ti aspetti. Squadra che ha tenuto botta a big del calibro di Juventus, Napoli o Fiorentina, la stessa che non ha alcun timore di andare a caccia di imprese in ogni dove. Determinata e propositiva, il magico tocco di Giampaolo sta avendo il suo effetto. Il tecnico è sbarcato in estate con l'intento di svegliare la piazza empolese dal sogno Sarri. L'ennesima mossa vincente del numero uno biancazzurro, Fabrizio Corsi. Il patron ha analizzato, ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, il prossimo match contro l'undici di Pioli: "Sarà una partita più difficile del solito visto che incontriamo una Lazio arrabbiata. Viene da un periodo negativo, ci metterà qualcosa in più rispetto alle enormi qualità tecniche che ha a disposizione. A noi il fatto che è una squadra importante ci dà più facilità per prepararla dal punto di vista psicologo. Il nostro Empoli sta facendo abbastanza bene. Dico abbastanza perché nel giro di poche partite tutto potrebbe cambiare, siamo ancora vicini alla zona calda della partita, sono moderatamente contento".

LAZIO IRRICONOSCIBILE? - Sull'inversione di tendenza da parte dei biancocelesti rispetto alla scorsa stagione, dice: "Incontriamo una Lazio che lo scorso anno ha lottato per il secondo posto, dopo una stagione entusiasmante. Il percorso meno brillante che stiamo vedendo in questi mesi si può giustificare da un fatto emotivo di riflesso rispetto allo scorso campionato. In un ambiente così caldo come quello romano ci possono essere dei risvolti negativi dopo situazioni positive. A noi servirà fare la partita, giocare nella metà campo avversaria. Più concedi campo a squadre come la Lazio più rischi di prender gol". Sul blackout che è costato l'impresa al 'Franchi' contro la Fiorentina: "A Firenze sono calati i nostri attaccanti, dopo un primo tempo ad alta intensità nel momento in cui subisci, ti abbassi troppo e succede quello che è successo a noi. Il rigore non concesso a Saponara mi ha fatto abbastanza arrabbiare. Sarebbe stata una giornata storica per la nostra società. La Fiorentina in quel modo sarebbe rimasta in dieci, era difficile prendere in mano il pallino del gioco. Siamo mancati nella fase di non possesso”.

"CATALDI? AD EMPOLI..." -  Le lunsinghe ostentate dall'Empoli in questi anni per Cataldi sono ormai note. Corsi però lancia un chiaro messaggio al giovane di Ottavia: “Cataldi è un giocatore di grande personalità. Voi non avete idea di quello che ho visto a Crotone e so che può fare molto di più. A Empoli avremmo detto meno volte che è bravo e avremmo visto magari un rendimento migliore. Ne sono convinto perché il nostro ambiente è cosi: si dà fiducia ai giovani, li prepariamo dal punto di vista fisico e mentale. E magari prima di battezzarli campioni aspettiamo un attimo”. Poi avverte la sua squadra sui singoli biancocelesti da tenere a bada: “Giocatori come Biglia ce ne sono davvero pochi nel nostro campionato. Klose quando sta bene lotta come un ragazzino o lo stesso Felipe Anderson. Mi auguro che non sia in giornata, è uno dei migliori nel nostro campionato”. Infine si augura “Faremo la nostra partita, dobbiamo essere pronti in caso di risultato negativo a ripartire con equilibrio e con energia. Senza confusione di fronte a un’eventuale sconfitta”.