ESCLUSIVA Radiosei - Ag. Fifa Monfrecola su Marquez: "Non credo che la Lazio sia disposta a pagare 1,5 milioni d'ingaggio..."

Pubblicato il 29/07 alle ore 21:30
30.07.2014 07:10 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Ag. Fifa Monfrecola su Marquez: "Non credo che la Lazio sia disposta a pagare 1,5 milioni d'ingaggio..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un nome sempre più in auge nelle ultime ore, già vicino a vestire la maglia biancoceleste nel lontano 2004, quando il nodo del passaporto (poi subito sciolto), lo stava portando lontano da Barcellona. Rafael Maquez, classe '79, centrale difensivo della Nazionale messicana è oggi in forza al Leon con cui ha il contratto in scadenza nel 2015. Su di lui gli occhi del Verona, ma anche la Lazio potrebbe puntare sull'ex blaugrana per completare il reparto arretrato dopo l'arrivo di De Vrij. Per far luce sulla situazione, è intervenuto ai microfoni di Radiosei l'agente Fifa Alessandro Monfrecola, esperto di calcio messicano: "Ho sentito parlare di contatti con club italiani, come il Verona e la Lazio. Sabato sera ho avuto la fortuna di parlare con il ragazzo che mi ha confidato di avere il piacere di trasferirsi in Europa e in Italia, ma con un ingaggio maggiorato e quindi la cifra di 1,5 mln di cui sento parlare direi che è plausibile. Non sono al corrente di contatti con la Lazio, tengo a specificare che non sono l'intermediario di Marquez ma spesso i club italiani mi contattano per ricevere informazioni. Tuttavia non so se i biancocelesti siano disposti a pagare 1,5 milioni di euro d'ingaggio. Lui attualmente guadagna circa 1,4 milioni (1,9 in dollari). È un giocatore molto bravo tecnicamente, tant'è che a volte ha anche giocato a centrocampo, visto che è anche molto carismatico e bravo sia palla al piede che nel marcare. Ha 35 anni e pertanto non è più lucido come prima e non si può pretendere ora che faccia bene entrambe le fasi, difensiva e offensiva. Vicino a De Vrij però vedrei bene più un difensore come Chiellini o Cordoba. Non ho elementi per includere o escludere la Lazio dalla trattativa. Escluderei invece il Torino dalla corsa al giocatore, che so che ha concluso la campagna acquisti, ma anche la Sampdoria che ha comprato Yepes. Non posso rivelare il nome dell'altra squadra, ma è una di fascia media. Sarebbe un profilo da Napoli, che ha buoni difensori ma che necessita di uno di personalità e che sappia organizzare l'azione". Un asse Italia-Messico che per quanto riguarda i colori biancocelesti si è già concretizzato in chiave mercato con l'acquisto di Noveretti, reduce da una prima stagione in Italia non proprio soddisfacente: "Novaretti non era uno dei più quotati in Messico. È un buon giocatore, ma non era tanto in auge all'epoca  per venire a giocare in Europa. Forse non lo si conosceva a fondo e si sono presi in considerazione due elementi, il passaporto e il fatto che andasse in scadenza. Uno che porterei alla Lazio è Hugo Ayala difensore centrale del Tigre, un classe '87 alto 1,86 cm. Non ha giocato il Mondiale perché si è fatto male 6 mesi prima e pertanto il tecnico ha preso solo giocatori del Leon e del Club America. Fu quasi acquistato dall'Udinese l'anno scorso, poi per motivi economici non si è fatto più nulla". Guardando agli altri reparti, Monfrecola non ha dubbi: "In attacco segnalo Raul Jimenez, che non verrà in Italia perché è seguito dal Porto. Un fenomeno di 1,90 che per le movenze ricorda Van Basten. Io lo prenderei ad occhi chiusi, non ho parole per descriverlo. Non è un mio assistito, per cui non ho motivi per sponsorizzarlo. Il Cagliari, inoltre, mi ha chiesto Miguel Layún, esterno sinistro numero 7 del Messico dell'ultimo Mondiale, con passaporto comunitario. La prima proposta non è stata accettata, perché i rossoblù volevano il giocatore in prestito mentre il Club America voleva cederlo definitivamente. Ho parlato personalmente con il Ds Marroccu. Se il Cagliari farà un'altra offerta sono convinto che arriverà. Se non si chiude entro 10 o 15 giorni la vedo dura pero". Postilla conclusiva poi sul Campionato messicano in generale, in auge negli ultimi anni in virtù dei tanti talenti in giro per il mondo: "Il campionato messicano è molto competitivo. Il Tigre, con cui Io ho un contratto come osservatore, per 5 stranieri paga ingaggi da 1 milione ai 3 milioni all'anno. In Italia questi numeri se li possono permettere 3 o 4 squadre ed è normale che argentini e brasiliani che non riescono subito ad arrivare in Europa vengono qui. Naturalmente quando uno viene a scegliere un giocatore qui lo deve saper scegliere. In Messico i giocatori vanno pagati: ad esempio il Leon è un club molto ricco, il presidente è Carlos Slim uno dei più ricchi del mondo (il terzo, ndr) e pertanto è ovvio che per dar via un giocatore chiedano soldi".