ESCLUSIVA Radiosei - G. Di Marzio: "Lazio, a Napoli ci vuole carattere! F. Anderson? Se dovessi scommettere direi che andrà via..."

Napoli-Lazio, la resa dei conti. L'ultimo duello con in palio l'ultimo posto disponibile per i preliminari di Champions League. Provata dalle sfortunate sconfitte contro Juventus e Roma, alla Lazio basterà anche solo un pareggio, per coronare al meglio una stagione al di sopra delle aspettative. Per commentare la delicata sfida a cui sono attesi gli uomini di Pioli, con uno sguardo anche sul mercato, è intervenuto ai microfoni di Radiosei l'ex tecnico e ora consulente di mercato del QPR Gianni Di Marzio: "Il Napoli dopo il derby ha pescato un premio alla lotteria, altrimenti domenica sarebbe stato un funerale. Ma la squadra vista contro la Juve è stata a dir poco deludente. Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia e dalla Coppa Uefa la stagione sembrava finita. Ora ci sarà questa nuova occasione e la Lazio dovrà stare attenta".

Cosa sta succedendo ai partenopei?

"A Napoli bisogna resettare e ripartire. Benitez, dopo il ritiro punitivo voluto dal presidente senza preavviso, è già altrove con la testa. Quest'annata l'ha vissuta un po' da distaccato, poi è arrivato il successo ai rigori nella Supercoppa. La sua pecca è quella di non aver mai dato una precisa identità alla squadra".

Il derby può influirà sulla condizione mentale della squadra?

"La Lazio avrebbe dovuto fare dei calcoli più pratici. La voglia eccessiva di vincere li ha traditi. Queste cose vanno prevenute. I giocatori stessi si sono fatti trascinare da questa voglia di battere la Roma che più di tanto non stava dando segni di vita. Si sono lasciati andare. La supremazia territoriale però va sfruttata e dopo l'occasione di Klose non ce ne sono state molte. La Roma si è difesa molto e poi ha saputo colpire. Ma quella partita non andava persa, anche se, lasciami dire, nel calcio bisogna vincere con classe".

A Napoli la Lazio sarà attesa da una bolgia...

"L'ambiente conta, ma poi in campo vanno i giocatori. La Lazio mi sembra più forte ed ha in mezzo al campo due giocatori con i piedi buoni. I biancoceleste devono sapere che troveranno una trappola, per cui dovranno cercare di reagire, tirare fuori il carattere e giocarsi la partita perché ha anche due risultati utili a proprio favore".

In ambito mercato, il PSG sembra sempre sulle tracce di Felipe Anderson...

"Ci troviamo di fronte ad un giocatore che ha fatto un'annata straordinaria. Ultimamente è un po' calato ma resta un grande prospetto anche per il futuro. Lo vidi anni fa a Mendoza con la nazionale giovanile brasiliana. La squadra perse ma lui si scusò a nome di tutti, dimostrando grande carattere. È normale che il PSG abbia gli occhi su di lui. Se dovessi scommettere ti direi che andrà via e il PSG in effetti può essere una delle squadre che può permettersi certe cifre. È sicuramente un giocatore da top club".

E sul futuro di Biglia e Radu?

"Penso che l'argentino non si muoverà da Roma. È bravo ma non è più un ragazzino e credo che nella Capitale stia bene. Per quanto riguarda il romeno secondo me si metterà d'accordo con la società per il rinnovo del contratto. La Lazio ha disputato un'ottima stagione, è in crescita per cui non vedo il motivo per non rimanere".

Tare ha dichiarato tempo fa che la Lazio ha già pronto il prossimo colpo di mercato. Sai dirci qualcosa in più?

"Avevo sentito qualcosa in giro per il mondo. Secondo me se la Lazio avesse vinto il derby lo avrebbe annunciato. Ma ora non mi va di fare supposizioni troppo avventate anche per una forma di correttezza (glissa la questione con una risata, ndr)".