ESCLUSIVA Radiosei - Il doppio ex Colucci: “La sosta non ci voleva. Pioli? I giocatori si butterebbero nel fuoco per lui”

Giocare al fianco di Boksic, Signori, Gascoigne e Winter. Un onore concesso a pochi. Ripensando a quei momenti, l’ex centrocampista della Lazio Leonardo Colucci ha ricordato i bei momenti vissuti in biancoceleste. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei, l’attuale responsabile della Primavera del Bologna ha rinvangato i momenti andati: “Era una squadra con nomi, iniziavano a vedersi i Nesta e i Di Vaio. Non scordiamoci Roberto Di Matteo. Tappa fondamentale per la mia  carriera”.

È stato Zeman a volerti alla Lazio?

“Mi seguiva già quando stava nel Foggia. Lui era alla ricerca di giovani interessanti e quando ero a Siracusa venni acquistato dalla Lazio nei primi di novembre”.

Sembra essere uno Zeman un po’ diverso quello di oggi…

“È logico che per il gioco di Zeman servano giocatori funzionali. Ad esempio contro l’Empoli si è rivista la squadra che vuole lui, votata all’attacco. Anche se negli anni qualcosina è cambiata. Serve anche tanta disponibilità da parte del gruppo. Quando è il tuo allenatore lo segui fino alla fine. Ha un’ironia pazzesca.”

Lasciamo Zeman da parte, Pioli l’hai sfiorato. Che idea ti sei fatto di lui?

“E’ una persona seria, è credibile. I giocatori si butterebbero nel fuoco per lui. Anche lui cerca sempre il gioco offensivo. Se la Lazio sta andando bene deve dire grazie al mister. Infonde serenità. Il 4-3-3 di Zeman è più integralista rispetto a quella di Pioli: i ruoli sono meno definiti, c’è più scambio”.

Che partita ti aspetti tra Lazio e Cagliari?

“La sosta può aver rallentato la Lazio e dato un po’ di benzina per il Cagliari. Fino a una settimana fa non ci sarebbe stata partita. Il rossoblu punteranno tutto sulla velocità cercando di segnare anche perché hanno solo un risultato. La Lazio comunque parte favorita”.

Quante chance ha di arrivare seconda?

“Sicuramente ha delle chance importanti. Prima di tutto non ha pressioni visto che nessuno la dava tra le favorite per la Champions. Secondo poi ha giocatori con voglia di riscatto e infine la Roma è in un periodo di declino sensibile”.