ESCLUSIVA Radiosei - Semestrale di bilancio, scoppia il caso. Greco: "Più di 15mln di debito, in estate servirà vendere"

Pubblicato il 1/02 alle 20.30
03.03.2016 07:10 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Semestrale di bilancio, scoppia il caso. Greco: "Più di 15mln di debito, in estate servirà vendere"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

AGGIORNAMENTO ORE 20.30 - La seconda semestrele tiene banco nella giornata biancoceleste, tanto da scatenare un vero e proprio caso in merito. Tante le chiavi di lettura proposte. Tra le più accreditate quella di Paolo Lenzi (sulle colonne di Lazio Family) che ha tenuto a precisare che la Consob non si è ancora espressa sulla legittimità dei soldi anticipati per i diritti tv, ma che sta ancora esaminando il caso. Il giornalista Stefano Greco, attraverso il nostro sito, ha voluto però ribadire il concetto: anchè se l'azione fosse ritenuta lecita, non cambia l'esito passivo del bilancio biancoceleste. Il denaro anticipato nella scorsa stagione, infatti, non sarebbe raddoppiato, ma andrebbe a coprire il passivo dello scorso anno. In sostanza, la coperta è corta. Se ci si copre la faccia rimangono scoperti i piedi.

Si sapeva, era nell’aria già dopo la lettura della trimestrale, ma ora è nero su bianco: nei primi 6 mesi del bilancio 2015-2016, la situazione finanziaria della Lazio è negativa per 15.16 milioni di euro. E il dato, è destinato a peggiorare nei prossimi mesi, quindi, il buco a fine stagione rischia di essere enorme. Ad analizzare la situazione della società biancoceleste ci ha pensato Stefano Greco, intervenuto ai microfoni di Radiosei. "Il bilancio è abbastanza in linea con le previsioni pessimistiche che avevamo. Non c’è programmazione, l’unica certezza è vendere. Perché non si avranno altre entrate. A meno che non si vinca l’Europa League. Avendo già messo a bilancio i soldi della passata stagione, in quella in corso non ci sarà niente. Portare uno sponsor sembra impossibile per questa società. Penso che 4 mila euro per le sponsorizzazioni (si fa riferimento alla Macron, ndr.) li trova chiunque. Stiamo sempre parlando di una società di Serie A".

I CONTI NON TORNANO - "A detta di Lotito, da luglio a oggi abbiamo sentito il prezzo di Milinkovic variare di milioni di euro - spiega Greco - Da 8 a 10, fino ad arrivare ai 12. Poi andiamo a prendere la semestrale e scopriamo che a bilancio sono solo 5. Possibile rateizzazione? Sul bilancio ci sono le acquisizioni definitive. Quello è il costo del giocatore, non è una compartecipazione. Poi scopriamo che Basta è costato una cifra folle (10.5 milioni di euro, ndr.), e non c’entra l’operazione di Candreva, sarebbe illecito. Sempre per parlare di costi che lievitano: ci sono i 6 milioni spesi per Kishna a differenza dei 3 che ci avevano detto in estate.

PROFONDO ROSSO - Il discorso non si esaurisce certo alle spese per gli acquisti dei giocatori: "Per non parlare dei 14 milioni di euro di debiti con gli intermediari (procuratori e agenti Fifa). Stiamo parlando di debito, non di spese. Circa 15 milioni di euro per una società come il Real sono noccioline, per la Lazio sono soldi importanti. In totale a bilancio c’è scritto che la Lazio ha 124 milioni di debito: 52 sono quelli che la società potrà pagare a rate nei prossimi anni e che sono da imputare alla precedente gestione, ma 72 sono da considerare responsabilità di quella in corso".

LA CONSOB NON CI STA - C'è tempo anche per analizzare le perplessità della Consob in merito agli introiti dell’Europa League in corso. "La Consob non ha ancora digerito del tutto questo fatto. Io ricordo sin dall’inizio che si è sempre fatto riferimento agli errori di Cragnotti. Ma in questa gestione si sta facendo la stessa cosa: si mettono a bilancio dei soldi che effettivamente ancora non sono entrati nelle casse della società. Noi per tutta l’estate abbiamo pensato che si fosse abbattuto il monte ingaggi, sbagliato: è cresciuto di 100mila euro. Non è tanto, ma intanto è diverso da quello che pensavamo. Nonostante i tanti giocatori venduti. Noi stiamo leggendo dei dati che ha inserito la società a bilancio. Noi non facciamo altro che leggerli"

IL FUTURO FA PAURA - Non serve fare i conti della serva per capire che il futuro della Lazio non è certo roseo: "Nel prossimo semestre, rispetto allo scorso anno, perderà una quantità di soldi incredibile. Dalla Coppa Italia alla partita contro l’Empoli quando c’erano 50 mila persone allo stadio. Pensate da qui alla fine del campionato ci sarà un altro esempio come questo? La società dello stadio vuoto non se ne può fregare, sia a livello economico che a livello di immagine. Inoltre è una società che non cerca altre risorse. Perché non abbiamo uno sponsor da 8 anni? Perché non si cerca un socio? Se Lotito non è in grado di mettere dei soldi nelle casse della Lazio, o passa la mano o si fa aiutare."

CESSIONI IN VISTA - Che cosa ci dobbiamo aspettare per l’estate? Ecco la risposta serafica di Stefano Greco: "Per quello che riguarda il bilancio è tutto sotto la luce del sole. Qualcosa si dovrà mettere a bilancio. Se la Lazio non dovesse vincere l’Europa League, ripeto, si dovrà per forza vendere qualcosa. Immettere soldi legate alle cessioni. Oppure il presidente impazzisce e fa un aumento di capitale per coprire lo scoperto". Insomma, il debito totale è di 15 milioni circa, di cui 10 milioni sono il cosidetto debito finanziario (stipendi ai giocatori e altri oneri) e 5 di debito corrente (indicato nel semestrale). Se non si trovasse una soluzione entro il 2016, la previsione del debito annuale rischia di aggirarsi intorno ai 20/30 milioni di euro.