ESCLUSIVA - Sconcerti: "Lazio squadra di livello europeo, ma deve riprendersi per arrivare terza"

Pubblicato il 24/03/2018 alle ore 08.30
25.03.2018 07:27 di Alessandro Menghi Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Sconcerti: "Lazio squadra di livello europeo, ma deve riprendersi per arrivare terza"
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© foto di Federico De Luca

Il calo avuto nell'ultimo periodo ha frenato la Lazio in campionato nella corsa che porta alla Champions. Mancanza di lucidità e le energie venute meno hanno fatto la differenza. C'è comunque tempo per riprendersi senza dimenticare l'Europa League. Del momento biancoceleste ha parlato Mario Sconcerti, contattato in esclusiva dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it“A questo punto bisogna vedere e capire quale era la Lazio vera, vista la netta differenza con la prima parte di campionato. É un periodo di flessione molto lungo ormai, potrebbe anche essere strutturale. É difficile valutare, la Lazio ha avuto momenti in cui giocava meglio di tutti, anche di Juventus e Napoli, adesso però è molto che non riesce più ad essere svelta e pericolosa come prima. Come era sembrata una sorpresa allora, sembra una sorpresa adesso che sta andando più lentamente. Il momento in cui i biancocelesti andavano bene è stato quando hanno “acquistato” Felipe Anderson, che ora potrebbe essere titolare in tutte le squadre italiane. Pensavo che questo avrebbe fatto la differenza. Ora la flessione è tecnica più che atletica, la Lazio è arrivata stanca e questa stanchezza le ha tolto una brillantezza tecnica, quella che prima faceva la differenza”.

CORSA CHAMPIONS - "Credo naturalmente che sia sempre in corsa per il terzo posto, ma deve dimostrare che è una fase e non una strada intrapresa, se no terza non può arrivare. La Lazio la metterei sempre tra il terzo e il sesto posto, però è quella che sta meno bene tra quelle di testa. L'ho continuato a dare favorita in qualunque partita perché è una gran bella squadra, ma deve stare al massimo. Non riesce ad essere se stessa quando va più lentamente. É comunque troppo presto per un giudizio in prospettiva”. 

ERRORI ARBITRALI - “I rimpianti sulle decisioni arbitrali ce li hanno tutte le squadre, chi più chi meno. Non ho mai dato troppa importanza a questo. La Lazio è una società importante, molto ben protetta, non credo sia questo il problema. Il rigore dato oppure no ci sta sempre, quello che più incide è avere una panchina corta e il calo di rendimento di alcuni uomini chiave come Milinkovic, che è la base di questa squadra”. 

EUROPA LEAGUE - La Lazio può arrivare fino in fondo, è una squadra di livello europeo che ha tutto. Sta facendo un ottimo campionato, è tra il terzo ed il quinto posto e non parlerei di problemi, piuttosto di potenzialità usate bene nella prima parte di stagione e male nella seconda”. 

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