ESCLUSIVA - Strano, ag. Fifa: "In estate alla Lazio sarà rivoluzione, c'è la Premier nel futuro di Biglia e Candreva"

Pubblicato il 14 febbraio alle ore 18
15.02.2016 07:10 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Strano, ag. Fifa: "In estate alla Lazio sarà rivoluzione, c'è la Premier nel futuro di Biglia e Candreva"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Il calciomercato ha chiuso i battenti, ma il tempo delle valutazioni non è ancora esaurito. In casa Lazio sono arrivati Bisevac, Ronaldo (girato immediatamente in Serie B alla Salernitana) e Vargic per giugno. Tutto fermo in uscita, con Eddy Onazi rimasto in biancoceleste dopo aver flirtato a lungo con il Weder Brema. Per parlare delle scelte del ds Igli Tare e non solo, abbiamo intervistato l'agente Fifa Pierfancesco Strano.

Che giudizio dà al mercato invernale della Lazio?

"Credevo che la Lazio operasse maggiormente nel mercato di gennaio, la mancata uscita di Onazi ha complicato i piani della società. Bisevac è stato acquistato per forza di cose viste le tante carenze nel reparto difensivo biancoceleste, ma è evidente che a questa squadra manchi un vice Biglia ed un altro difensore centrale vista l'inesperienza di Hoedt.
L'acquisto di Vargic mi fa pensare ovviamente a un eventuale addio di Berisha in estate, portiere che non ha pienamente convinto".


E in estate che mercato dobbiamo aspettarci?

"Credo ci sarà una vera e propria rivoluzione. Biglia e Candreva saranno quasi sicuramente venduti all'estero, molto probabilmente in Inghilterra, e non escludo la partenza di Felipe Anderson. Oltre a loro sono sicuri partenti anche Onazi e Klose".

La Lazio su chi punterà? Già circolano i primi nomi...

"Paradossalmente l'acquisto più significativo sarà il pieno recupero di de Vrij che tanto sta mancando in questa stagione.
Sarà comunque difficile operare sul mercato vista il probabile mancato accesso alle coppe europee. Pioli difficilmente resterà sulla panchina della Lazio, Lotito già sta sondando altre piste come Di Francesco e Juric che tanto bene stanno facendo in questa stagione".

Passiamo al settore giovanile della Lazio. Tra i suoi assistiti figurano il terzino sinistro della Primavera, Irlian Ceka, e Roberto De Angelis, centrocampista dell'Under 15 andato in gol quest'oggi. 

"Il primo è appena arrivato alla corte di Inzaghi, si è già inserito bene nel gruppo e aspetterà la sua ora con pazienza e lavorando sodo come sempre. Ceka ha vissuto all'inizio di quest'anno un'esperienza non fortunata ad Ascoli, procurandosi anche un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi. Ha grande entusiasmo ed è un calciatore che sia in partita che in allenamento dà sempre il 110%. Per questi motivi penso che potrà sicuramente giocarsi il posto in futuro. De Angelis è un ragazzo ancora molto giovane ma allo stesso tempo già maturo mentalmente. Con l'Under 15 di Ruggeri sta disputando una buonissima stagione. Lui è un centrocampista centrale, mezz'ala dalla grande forza fisica e una buona tecnica individuale. Punto molto su Roberto, che prima di tutto è un ragazzo d'oro, e poi perchè ha tutte qualità per affermarsi nei prossimi anni. Ha una grande dedizione al lavoro ed è molto legato a questi colori".

Tra le trattative condotte nell'ultima sessione di mecato, ce n'è una in particolare che vuole raccontare?

"Sì, quella che riguarda Alper Ademoglu, calciatore per il quale avevo il mandato in esclusiva per l'Italia. Il ragazzo è un classe '98 di grande prospettiva e sarà sicuramente un calciatore che non avrà difficoltà tra pochi anni a giocare in uno dei top club europei. In Italia è conosciuto da tutti i maggiori club, ma purtroppo le richieste fuori mercato del suo agente belga hanno fatto saltare qualsiasi trattativa. Basti pensare che una società, di cui non faccio il nome, lo aveva praticamente acquistato per aggregarlo addirittura alla prima squadra. Ademoglu alla fine si è accasato in Germania allo Schalke 04. Sono estremamente deluso dal mancato arrivo di Alper in Italia poiché sicuramente, entro pochi anni, sarebbe diventato uno dei giovani calciatori più importanti del campionato italiano".