ESCLUSIVA - Tramonta la pista Haladas, Mendicino: "Lusingato dall'interesse di mezza Lega Pro"

Pubblicato il 3/08 ore 17.49
04.08.2015 07:20 di Matteo Botti Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Botti - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Tramonta la pista Haladas, Mendicino: "Lusingato dall'interesse di mezza Lega Pro"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Una settimana formativa alle spalle, purtroppo però le strade dell’Haladas e di Ettore Mendicino non sono destinate ad incrociarsi nuovamente. L’attaccante è rientrato da qualche giorno a Roma dopo la settimana in territorio magiaro. Nonostante l’atmosfera in casa biancoverde avesse piacevolmente impressionato il ragazzo, la trattativa si è arenata in giornata a causa di problemi più che altro burocratici. Raggiunto in esclusiva dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, Mendicino ha raccontato innanzitutto le sensazioni maturate dopo il periodo di prova: “Sinceramente non mi aspettavo un’organizzazione ed una professionalità del genere, in Italia ci sono pregiudizi e diffidenze infondate verso questo calcio. Il livello è accettabile, diciamo tra una media Serie B ed una Lega Pro a vincere”. Pista ungherese, dunque, che non sarebbe stata scartata a priori: “Mi sono trovato molto bene in gruppo, l’ambientamento non sarebbe neanche stato troppo difficile. Il fatto che ha pesato in negativo è che la Federazione ungherese riconosce un indennizzo ai club che schierano non più di 3 stranieri in campo. In rosa già ce ne sono 6, senza contare un mio eventuale arrivo. La società ha tentato senza successo di sfoltire di almeno due unità il gruppetto, ma senza successo. In Ungheria il campionato è già alla terza giornata, il mercato è ancora aperto ma di fatto le rose sono pressoché ultimate. Per questo l’Haladas non è riuscita a formulare quella proposta contrattuale che mi aspettavo”. Mendicino ha idee chiare in testa, le ha comunicate al suo agente Ulisse Savini. Buona parte del futuro del prodotto della cantera dell’Aquila dipenderà ora dai movimenti di mercato della B: L’Italia era e rimane in cima alle mie preferenze, ma dal fronte cadetto al momento tutto tace. Lo slittamento dell’avvio del campionato e la situazione economica non proprio florida dei club stanno frenando le trattative. Como e Modena – Crespo nel reparto avanzato ha appena scelto il baby Vestenicky in prestito dalla Roma - paiono essersi defilate, la seconda punta nativa di Milano è ancora in attesa della giusta chiamata, dell’offerta irrinunciabile. La voglia di conoscere la propria destinazione è tanta per l’attaccante cresciuto nella Lazio: “Mi piacerebbe venire a capo di questa situazione non oltre il 10 di agosto. Di tempo ce n’è per ragionare, in compenso sono tanti i sodalizi di terza serie che mi hanno contattato”.  La Salernitana e la promozione in cadetteria sono ormai un ricordo legato al passato. Sono diverse le società che hanno tentato di intavolare trattative con l’entourage del classe ’90. La Lega Pro brama i servigi dell’ex Ascoli e Crotone: Reggiana, Pistoiese, Carrarese ed Arezzo hanno richiesto informazioni. Il nuovo Siena, appena riaffacciatosi al professionismo dopo un anno nell’inferno della D, avrebbe proposto un triennale all’ex granata, con un ingaggio piuttosto contenuto. Sondaggi esplorativi non sono mancati neanche da club blasonati come il Padova e dall’ambizioso Matera di patron Columella. I lucani – ieri sconfitti dal Sudtirol in casa ed estromessi anzitempo dalla Tim Cup - sarebbero disposti a tutto pur di regalare a mister Dionigi una pedina fondamentale nelle pieghe del suo 3-4-3. L’offerta della dirigenza biancazzurra sarebbe di quelle importanti e legherebbe Mendicino per le prossime due stagioni: “Fa piacere l’interesse di tutte queste squadre, significa che nel biennio all’Arechi ho fatto bene. È chiaro che piazze come Siena e Padova fanno gola, allo stesso tempo il Matera si è mosso prepotentemente. Conosco l’allenatore, i suoi attestati di stima mi lusingano”. La settimana che verrà sarà senza dubbio calda per tutti, vista la fiammata africana che ha acceso il Belpaese. Per il Mendo forse un po’ di più”.