Felipe Anderson d'oro, ma con le big di più: tre reti in 188 minuti

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Finalmente è sbocciato, Felipe Anderson. Ormai è una certezza, i suoi assist e i suoi gol lo hanno proclamato rivelazione del campionato, oltre che oggetto di corteggiamento da parte dei club di mezza Europa. La sua stella brilla, potrebbe farlo anche stasera. All'andata, non si accese di lampi improvvisi, Felipe, ma è anche vero che scese in campo a partita in corso, sostituendo Keita, quando il risultato era ormai già compromesso. Poco dopo il suo ingresso, i biancocelesti avrebbero incassato anche la terza rete. Il numero 7 torna a Torino il 16 marzo contro i granata, dove aveva rifilato due gol alla compagine di Ventura. Ma è con le big che il suo score realizzativo è destinato a incrementare. Infatti, nella gara contro l'Inter, a San Siro, firmò due reti. Nel derby capitolino una, prima di infortunarsi e uscire dal campo, pregiudicando la sua presenza contro il Napoli. Tre gol da sciogliere in 188', che parlano di una media di una rete ogni 63'. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, è una media nettamente migliore rispetto a quella generale, che vede 10 reti in 1.425 minuti: un centro ogni 142’, insomma.